Si è svolto lo scorso 11 dicembre presso la Sala Tirreno della Regione Lazio l’evento annuale di Stati Generali dell’Innovazione (SGI), Associazione di Promozione Sociale attiva in iniziative di Formazione, Open Innovation e Internazionalizzazione per la Trasformazione Digitale della Società. SGI annovera esperti multidisciplinari nel settore dell’Innovazione (sia tecnologica che di processo), che coprono aspetti sia strettamente tecnici STE(A)M – Science, Technology, Engineering (Arts) & Mathematic – che regolamentari, etici / digital humanities e socio-economici. Essi presidiano settori quali Internet of Things (IoT), GIS / Geomatica, Telecomunicazioni, Data Management / Intelligenza Artificiale, Sicurezza ICT (anche in ottica GDPR), Blockchain, Realtà Aumentata e Virtuale (eXtended Reality, XR), ecc., in un quadro di Innovazione Sociale e Sviluppo Sostenibile.
In occasione dei suoi 10 anni di attività, SGI ha deciso di istituire un Premio annuale rivolto a Scuole e Giovani Innovatori «per il riconoscimento di iniziative e progetti che abbiano dimostrato di generare un cambiamento positivo della società attraverso processi di innovazione digitale e/o tecnologica».
Il Premio è stato intitolato ad Antonella Giulia Pizzaleo, in memoria della compianta co-fondatrice di SGI, prematuramente scomparsa nel 2019. Esso è rivolto a due categorie, relativamente a progetti realizzati nel biennio 2020-2021.
- SCUOLE. Istituti di Istruzione Secondaria Superiore che abbiano realizzato un progetto o un’iniziativa in ambito STEAM, dimostrando come la formazione interdisciplinare in ambito scientifico-digitale possa contribuire alla risoluzione di sfide sociali e/o al supporto degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell’Agenda ONU 2030.
- GIOVANI. Singoli o gruppi di giovani dai 18 ai 35 anni che abbiano realizzato progetti o iniziative in ambito imprenditoriale o di volontariato volte a generare un cambiamento trasformativo della Società attraverso l’applicazione innovativa delle tecnologie digitali.
Tutti i finalisti selezionati da una Commissione interna sono stati nominati “Ambasciatori dell’Innovazione” e beneficeranno di un anno di iscrizione gratuita all’Associazione Stati Generali dell’Innovazione, entrando così in contatto con un’ampia rete di innovatori per la valorizzazione e disseminazione dei propri progetti. Essi sono stati invitati a partecipare all’Evento annuale SGI dell’11 dicembre, dove hanno avuto la possibilità di presentare il proprio progetto di fronte ad una Giuria composta da rappresentanti di enti attivi nel campo dell’innovazione sociale e digitale.
Il Premio è stato assegnato al termine di una intensa giornata, aperta dai saluti istituzionali di Lorenzo Marinone, Consigliere sulle Politiche Giovanili del Sindaco di Roma Capitale.
Il Presidente uscente di Stati Generali dell’Innovazione, Fulvio Ananasso, ha tenuto la Sessione Introduttiva focalizzata sul bilancio delle iniziative e attività dell’Associazione. SGI mira a caratterizzarsi come gap filler tra il mondo della Ricerca e quello delle Imprese (V. figura), in un circolo virtuoso che prende ad esempio il Triangolo della Conoscenza “Istruzione, Ricerca e Impresa” dell’Istituto Europeo per l’Innovazione e la Tecnologia. SGI esprime importanti ruoli nel Comitato di Indirizzo di Agenda Tevere, nella Presidenza del Consiglio di Amministrazione dell’organizzazione pan-europea ALL DIGITAL, AMFM GIS Italia, CDTI, GEO Smart Campus, User Forum Nazionale Copernicus, Internet Governance Forum, Repubblica Digitale, … ed è Membro Onorario dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) e UNINFO, nel quale partecipa (e in alcuni casi presiede con i suoi esperti senior) a vari gruppi di standardizzazione ICT — Artificial Intelligence, Blockchain, e-Business, e-Health, Economia Circolare, Geographic Information, Industria 4.0, Software Engineering, …
I progetti UE dell’Associazione sono in costante progresso dal 2018, con notevole incremento di reputazione e credibilità internazionale, e attivazione di nuovi gruppi di lavoro e iniziative nei settori di riferimento citati sopra. Relativamente alla Formazione («SGI Academy»), sono in corso di realizzazione progetti di mentoring («dalla Scuola al Mercato»), Open School (e.g. Copernicus), Comunicazione di Scienza e Innovazione, anche mediante Seminari di “Divulgazione dell’Innovazione” («i Giovedì di Divina») – 8 webinar nel 2020, 15 nel 2021 e altrettanti previsti nell’imminente palinsesto 2022.
Un bilancio che appare pertanto significativo, con un numero rilevante di esperti e competenze accumulate nei vari settori della Trasformazione Digitale, inclusi soft skills / competenze nei processi organizzativi / business, relazioni istituzionali, … disponibili in modalità “one stop shopping” all’interno della stessa organizzazione, con copertura interdisciplinare di aspetti tecnologici, socio-economici e regolamentari-giuridici.
Il Presidente Fulvio Ananasso ha quindi ricordato la figura di Antonella Giulia Pizzaleo e le linee guida del Premio a lei intitolato, presentando la Giuria composta da Mirta Michilli, Direttrice Generale della Fondazione Mondo Digitale, Dario Poligioni, Responsabile Sviluppo Startup Sostenibili e Formazione di Nuova Economia per Tutti (NeXt) e Simona Saraceno, Communication Manager della Fondazione Santa Lucia IRCCS.
A seguire, alcune testimonianze di Soci Fondatori ed ex Presidenti SGI hanno rievocato il Decennale della fondazione di Stati Generali dell’Innovazione (novembre 2011), con interventi di Fulvio Ananasso, Sergio Bellucci, Ugo Bonelli, Nello Iacono, Flavia Marzano, Roberto Masiero, Alfonso Molina e Paolo Russo, mentre Simona Saraceno e Paolino Madotto hanno ricordato la limpida figura di Antonella Giulia Pizzaleo.
Si è quindi passati alla fase operativa del “Premio Antonella Giulia Pizzaleo 2021” per l’Innovazione Digitale ad Impatto Sociale, iniziando dalla Categoria Scuola (progetto STEAMonEDU) con la presentazione dei progetti delle scuole finaliste e l’opportunità di partecipare ad un Percorso per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO), per la simulazione di azienda sociale basato sulla valorizzazione del progetto presentato dall’Istituto.
Sono risultati vincitori ex equo il Liceo Artistico Musicale Statale “Foiso Fois” di Cagliari, per il valore innovativo ad impatto sociale del progetto “EnjoyYourWC”, nell’ambito del tema dell’acqua pulita e dei servizi igienico-sanitari, uno dei goal (obiettivo 6) dell’Agenda ONU 2030. Gli studenti hanno sviluppato un sito e tour virtuali in realtà aumentata, visibili anche con visori 3D. Il Liceo aveva vinto in precedenza il premio della giuria della edizione italiana della “Europa Square Challenge”, promossa nel contesto del progetto europeo Erasmus+ “Crowd Dreaming: Youth Co-create Digital Culture“.
Il Liceo Artistico Statale “Enzo Rossi” di Roma è il secondo vincitore ex-equo del Premio sezione Scuola, con il progetto “TDC – Tessuto Digitale Connettivo”. L’obiettivo è «valorizzare i giovani talenti proiettati verso un futuro nel mondo della Moda, renderli protagonisti attraverso l’uso di tecnologie per la produzione digitale di un abito o di un accessorio, uso di software di progettazione e programmazione per capi di abbigliamento interattivi, ricerca di nuovi materiali indossabili, bio o “intelligenti”, realizzazione fisica e funzionante dell’abito o accessorio progettato».
Nel pomeriggio si è passati alla Categoria Giovani del Premio, con le presentazioni Pecha Kucha dei 10 finalisti (20 immagini con 20’’ di commento ciascuna per ogni “pitch”) e dell’iniziativa “Ambasciatori dell’Innovazione” di SGI, con la premiazione finale (5.000,00 €)per il riconoscimento al merito del gruppo che ha presentato il progetto primo classificato.
Vincitore della prima edizione del Premio Antonella Giulia Pizzaleo 2021, sezione Giovani, è risultato il progetto “Bio-Box”, ideato dal gruppo di studenti di ingegneria di Polygonal. Bio-Box è un progetto di monitoraggio ambientale open source che supporta agricoltori e singoli nel monitorare da sé i parametri atmosferici e la qualità dell’aria.
Il secondo posto è andato a “South Working – Lavorare dal Sud”, progetto nato a seguito della pandemia da Covid-19 per rispondere alle esigenze dei territori del Sud e delle aree marginalizzate del nostro Paese in un’ottica di riattivazione dei territori, in modo da invertire la tendenza all’abbandono del Sud — in particolare, ma non solo, da parte dei giovani.
Terzo classificato è risultato il progetto proposto dalla “Rete Zero Waste”, piattaforma a livello nazionale creata per fare divulgazione sul tema dell’Economia Circolare e fornire strumenti per ridurre l’impatto ambientale a partire dalla riduzione della quantità di rifiuti prodotti.
Nel finale, a conclusione dell’Assemblea online dell’Associazione per il rinnovo delle cariche sociali, sono stati annunciati gli esiti delle votazioni, con la riconferma a larghissima maggioranza del Presidente, Fulvio Ananasso, e nel Consiglio Direttivo del Vice Presidente Sergio Farruggia e del Tesoriere Altheo Valentini, con i nuovi ingressi di Marco Croella e Sandro Fontana.
Nella prima riunione 2022 del Consiglio Direttivo verranno assegnati come da Statuto gli incarichi di Vicepresidente, Segretario e Tesoriere. Verranno inoltre poste le basi per un Comitato di indirizzo che affianchi il Consiglio nella gestione dei gruppi di lavoro e nella formulazione di iniziative e strategie per l’espansione dell’Associazione come riferimento europeo nell’Innovazione Sociale e Trasformazione Digitale della nostra Società, con particolare riguardo alla promozione di competenze e progetti dei giovani, elemento fondamentale per lo sviluppo socio-economico dell’Economia Digitale. Da qui l’istituzione del Premio annuale intitolato ad Antonella Giulia Pizzaleo, secondo le conclusioni del Presidente Fulvio Ananasso.
«L’Evento per il decennale SGI è stata un’occasione per riflettere sulla nostra storia, sul nostro presente e soprattutto per proiettarci verso il futuro. Istituire un Premio dedicato ai Giovani Innovatori e alle Giovani Innovatrici, alle Scuole, è un segnale importante, e le numerose candidature arrivate ci hanno fatto comprendere ancora di più che ci sono tanti talenti e desiderio di fare innovazione, di impegnarsi anche per la collettività. SGI vuole farsi interprete e portatrice di questa esigenza e con questa iniziativa attiveremo sempre più processi di coinvolgimento di nuove realtà sul territorio che abbiano belle idee di progetti di innovazione sociale.»