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Tutti gli interventi pubblici per abbassare le bollette gonfiate di luce e gas

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Con il Decreto Energia, il Governo ha attuato una serie di misure mirate a ridurre gli aumenti effettivi per i consumatori. Uno dei principali interventi riguarda i Bonus Luce e Gas. Le due agevolazioni riservate alle famiglie meno abbienti sono state potenziate con un contributo extra previsto per il quarto trimestre dell’anno in corso.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

Negli ultimi mesi si è registrato un forte aumento dei prezzi di luce e gas che ha portato ad una vera e proposta stangata per le famiglie e le imprese italiane che stanno facendo i conti con bollette gonfiate con importi sensibilmente superiori allo scorso anno. Quella che è già stata definita una vera e propria “emergenza” è legata in buona parte al costo del gas naturale, materia prima sempre più utilizzata per la produzione dell’energia elettrica (a scapito del più inquinante carbone) oltre che riferimento per le forniture di gas per la cottura, l’acqua calda sanitaria e per il riscaldamento domestico.

Sul finire del mese di settembre, ARERA, l’autorità italiana per l’energia, ha annunciato un aggiornamento tariffario per le forniture di luce e gas basato sulle ultime evoluzioni del mercato. Per la “famiglia tipo” in tutela (consumo annuo di 2700 kWh di energia elettrica, per una potenza impegnata di 3 KW, e consumo annuo di 1400 Smc di gas naturale) si è registrato un rincaro del +29,8% per l’energia elettrica e del +14.4% per il gas naturale. Tale rincaro è inferiore a quello che si sarebbe registrato senza l’intervento del Governo che, con il Decreto Energia di fine settembre, ha messo in campo alcune misure transitorie (valide per il quarto trimestre del 2021) per attenuare i rincari.

Gli interventi del Governo per abbassare le bollette

Con il Decreto Energia, il Governo ha attuato una serie di misure mirate a ridurre gli aumenti effettivi per i consumatori. Uno dei principali interventi riguarda i Bonus Luce e Gas. Le due agevolazioni riservate alle famiglie meno abbienti sono state potenziate con un contributo extra previsto per il quarto trimestre dell’anno in corso. Per quanto riguarda il Bonus Luce è stato previsto un bonus integrativo che va da 46 a 64,4 euro. L’importo effettivo dipende dal numero di componenti del nucleo familiare (sono previste tre fasce: 1-2 componenti, 3-4 componenti, oltre 4 componenti).

Tale bonus integrativo va a sommarsi al bonus annuale di importo compreso tra 128 e 177 euro (anche in questo caso dipende dal numero di componenti del nucleo familiare l’importo esatto). Il Governo ha attuato anche un’integrazione del Bonus Luce per disagio fisico, l’agevolazione prevista per le famiglie che devono utilizzare un’apparecchiatura elettromedicale in casa. L’importo va da 18,4 euro a 36,8 euro.

Per quanto riguarda il Bonus Gas, invece, l’integrazione è arrivata in diverse forme. Per le famiglie che non utilizzano il riscaldamento è stato predisposto un bonus compreso tra 18,4 e 27,6 euro (in base al numero di componenti del nucleo familiare). Per le famiglie che utilizzano il riscaldamento, in base al numero di componenti del nucleo familiare ed alla zona climatica dove è ubicata la fornitura, è previsto un bonus integrativo compreso tra 27,6 euro e 147,2 euro. Tali integrazioni si sommano al bonus annuale che va da 30 a 245 euro in base al tipo di utilizzo del gas, zona climatica e numero di componenti del nucleo familiare.

Ricordiamo, inoltre, che da quest’anno i Bonus Luce e Gas sono automatici e vengono riconosciuti a tutti gli aventi diritto senza dover presentare una domanda (è necessario presentare la DSU per ottenere l’ISEE però). I bonus sono disponibili solo per le famiglie con ISEE inferiore a 8.265 euro (20.000 euro in caso di almeno 4 figli a carico) e per i precettori di Reddito di Cittadinanza o Pensione di Cittadinanza.

Dopo aver attenuato i rincari per le famiglie meno abbienti (le più colpite dagli aumenti delle bollette), il Governo ha applicato una serie di provvedimenti per tutti i consumatori. Tra gli interventi previsti dal decreto del Governo c’è l’eliminazione temporanea (il provvedimento si riferisce al quarto trimestre del 2021) degli oneri di sistema dalle bollette del gas.

 Da notare, inoltre, un ulteriore ed importantissimo intervento. In vista dell’aumento dei consumi durante i mesi più freddi dell’anno, il Governo ha tagliato l’IVA della bolletta del gas che passa al 5% (dal 10% o dal 22% in base alla tipologia d’uso). Il decreto che ha avviato queste misure è stato realizzato con uno stanziamento di 2,5 miliardi di euro con l’obiettivo di alleggerire gli aumenti delle bollette relative ai consumi del quarto trimestre del 2021.

Nuovo provvedimento in arrivo per tagliare le bollette

La misura annunciata lo scorso settembre esaurirà la sua efficacia sul finire del mese di dicembre. Contestualmente, dal 1° gennaio è previsto un forte rincaro ulteriore per i prezzi di luce e gas. Il mercato energetico internazionale continua ad essere caratterizzato da quotazioni molto elevate delle materie prime energetiche. Il gas naturale, in particolare, presenta valori molto elevati che si riflettono anche sulla bolletta dell’energia elettrica (il gas naturale è sempre più utilizzato per produrre energia elettrica in sostituzione del carbone).

Il Governo, come confermato recentemente dal Presidente del Consiglio, Mario Draghi, prevede un nuovo intervento che sarà incluso nella prossima Legge di Bilancio. Al momento, però, non c’è ancora una formulazione definitiva dell’intervento in programma. I fondi da stanziare per poter effettuare un nuovo intervento mirato alla riduzione dei rincari previsti da gennaio non sono ancora stati quantificati. L’arrivo di un provvedimento simile a quello dello scorso settembre è molto probabilmente anche se è in via di sviluppo il progetto di una riforma strutturale delle bollette.

In futuro, infatti, potrebbe cambiare il modo in cui vengono calcolate le bollette di luce e gas in modo da dare maggior peso al consumo effettivo registrato, riducendo gli oneri impropri inseriti in bolletta. Maggiori dettagli sulle novità in arrivo da inizio 2022 per ridurre gli aumenti previsti per le bollette di luce e gas potrebbero arrivare già nei prossimi giorni.

Come risparmiare subito sulle bollette di luce e gas e proteggersi dagli aumenti futuri

In attesa di scoprire quali saranno gli interventi del Governo per bloccare o quanto meno attenuare gli aumenti, è già oggi possibile ridurre le bollette di luce e gas. A disposizione dei consumatori, infatti, ci sono le offerte del Mercato Libero che garantiscono un netto risparmio rispetto ai prezzi dell’energia attualmente praticati nel mercato tutelato. Da notare, inoltre, che le offerte del Mercato Libero possono contare, in molti casi, anche sulla clausola del prezzo bloccato.

Tale clausola va a bloccare per un certo periodo di tempo (almeno 12 mesi) il prezzo di luce e gas (espressi in €/kWh e €/Smc) in modo da evitare i futuri aumenti in arrivo nel corso dei prossimi mesi sui prezzi dell’energia. Tale clausola, però, non consente di evitare i rincari previsti sulle altre componenti della bolletta ma garantisce, in ogni caso, una protezione notevole in questo momento di grande difficoltà dell’intero settore.

Scegliendo le migliori tariffe del Mercato Libero è possibile accedere a condizioni tariffarie vantaggiose e, quindi, ad un notevole risparmio su luce e gas. Per la scelta delle offerte più vantaggiose è possibile affidarsi al comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas oppure all’App di SOStariffe.itper dispositivi Android ed iOS. La comparazione delle offerte avviene in modo molto semplice. Il confronto viene effettuato tramite l’inserimento del dato del proprio consumo annuo di energia. Sulla base di tale dato, il comparatore effettuare le necessarie simulazioni per individuare le tariffe migliori.

È importante sottolineare che il dato relativo ai propri consumi di energia è disponibile in una qualsiasi bolletta inviata dall’attuale fornitore (sia per l’energia elettrica che per il gas naturale). Basterà consultare la sezione consumi della bolletta per individuare tale dato. Da notare che anche effettuando l’accesso all’area clienti del sito del fornitore oppure tramite l’app ufficiale del provider sarà possibile individuare il dato dei consumi.

In alternativa, si può stimare questo dato grazie al tool integrato nel comparatore. C’è anche un altro modo per individuare le migliori offerte. Affidandosi al servizio gratuito Analisi della Bolletta di SOStariffe.it, accessibile dal comparatore, si potrà inviare una bolletta al Team di SOStariffe.it che effettuerà le necessarie valutazioni per poter individuare le offerte migliori per il profilo di consumo dell’utente.

Il risparmio garantito dalle offerte del Mercato Libero in questo momento è notevole. La “famiglia tipo” (consumo annuo di 2700 kWh di energia elettrica e 1400 Smc di gas naturale) restando nel mercato tutelato registra una spesa annuale stimata (nell’ipotesi che non ci siano aumenti nei prossimi mesi) di 805 euro per l’energia elettrica e 1505 euro per il gas naturale.

Passando alle migliori offerte del Mercato Libero di dicembre 2021 (e scegliendo tariffe a prezzo bloccato) è possibile ottenere un risparmio annuale di 305 euro all’anno per l’energia elettrica e 320 euro all’anno per il gas naturale. Complessivamente, quindi, il risparmio è superiore ai 600 euro in un anno e potrebbe aumentare in caso di netti incrementi in arrivo in futuro per il mercato tutelato. 

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