I software di IA, applicazioni principali: la guida autonoma
I ricavi del settore dei software di intelligenza artificiale (IA), a livello mondiale, potrebbero raggiungere i 62,5 miliardi di dollari entro la fine del 2022, secondo nuove stime Gartner.
Un dato in crescita del +21,3%. rispetto al dato globale finale atteso per l’anno in corso, quando i ricavi dell’AI software dovrebbero superare i 51,5 miliardi di dollari.
Tra le applicazioni di software per l’IA cresce quello dell’automazione nell’industria automobilistica.
Bene anche quelle per la gestione della conoscenza nelle imprese (knowledge management) e per l’assistenza virtuale, rispettivamente con ricavi attesi per il 2022 pari a 7,2 miliardi di dollari e 7,1 miliardi di dollari.
I ricavi nel settore dell’auto a guida autonoma sono stimati attorno ai 5,7 miliardi di dollari per la fine del 2021, in crescita del 13,7% sul 2020.
Un trend in crescita che si conferma anche per il 2022, quando il Rapporto valuta le entrate oltre i 6,8 miliardi di euro, con un ulteriore incremento annuo del +20%.
L’importanza dei casi d’uso e la ricerca di maturità
Tutte le aziende hanno mostrato interesse verso questa tecnologia, con il 48% dei responsabili della funzione aziendale information e communication technology o CIO (Chief Information Officer) che dichiara di aver già implementato soluzioni software di IA e machine learning o prevede di farlo entro i prossimi 12 mesi.
Resta il problema di uno scenario dell’implementazione di questi software, ancora troppo limitato. Non è stata di fatto raggiunta una maturità organizzativa, si legge nel commento ai dati.
Sono, comunque, sempre i casi d’uso a decretare o meno il successo dell’IA in azienda: “I risultati di successo dell’IA dipenderanno dall’attenta selezione dei casi d’uso – ha spiegato Alys Woodward, Senior research director di Gartner – perchè rappresentano valore aziendale significativo, anche se possono essere ridimensionati per ridurre il rischio, e sono fondamentali per dimostrare agli stakeholder gli effetti concreti degli investimenti in software di intelligenza artificiale”.
Le organizzazioni, concretamente, impiegano e sperimentano soluzioni IA, ma senza integrare realmente tale tecnologia nelle operazioni standard interne.
Secondo lo studio, infine, bisognerà attendere il 2025 prima che almeno il 50% delle imprese, a livello globale, raggiunga tale livello di maturità strutturale, in quella che è definita “fase di stabilizzazione della tecnologia”.