Esattamente due anni fa, nella nostra rubrica Vortici Digitali, avevo tessuto le lodi di Google Data Studio e, anche in virtù della sua capacità di connettersi ad origini di dati diversi, lo avevo suggerito per la sua capacità di costituire un potente strumento per creare dashboard ed aiutare, grazie alle personalizzazioni e ai commenti opportuni, persone che, con ruoli diversi in azienda, possano trarre giovamento da una visione sintetica dei dati prodotti dalle attività digital, dal sito ai social media, dal rendimento dell’e-commerce al successo dei contenuti.
Google Data Studio però non si limita solo ad offrire funzionalità utili per visualizzare in modo efficace dati raccolti con strumenti esterni, ma grazie ai Campi Calcolati, dà la possibilità di creare formule e di conseguenza elaborare tali dati e restituire indici sintetici non presenti nelle piattaforme originarie.
I Campi Calcolati, in una dashboard realizzata con Google Data Studio, possono dunque permettere di monitorare valori derivanti da funzioni che aggregano, categorizzano, comparano i dati di partenza e rendono immediata l’analisi, ad esempio, dei KPI di un’attività e-commerce.
A titolo di esempio, mentre Google Analytics si limita, con il Rapporto Comportamento d’Acquisto, a rappresentare il tasso di conversione di un funnel nella misura in cui quest’ultimo sia costituito di pagine separate (dalla pagina del carrello alla pagina con i metodi di pagamento disponibili, dalla pagina in cui redimere un coupon alla pagina in cui compilare l’indirizzo di spedizione), con i Campi Calcolati di Google Data Studio è possibile osservare i tassi di conversione anche quando gli step del funnel sono dei semplici link taggati come Eventi.
Se volete valutare l’efficienza di Data Studio, di seguito sono raccolti alcuni esempi di template che possono essere copiati ed utilizzati per la propria attività, ovviamente modificando le origini dei dati e sostituendo, ad esempio, il proprio sito con i dati del Google Merchandise Store con cui sono popolati la demo account di Google Analytics e i seguenti template:
- un template con le principali aree di attenzione che deve avere un’attività e-commerce;
- un template che rende interattiva la consultazione del comportamento d’acquisto;
- un template per l’analisi del funnel di un sito e-commerce;
- un template contenente l’Average Order Value, uno dei principali KPI di un sito e-commerce;
- un template utile per le attività SEO;
- un template per l’analisi delle caratteristiche delle user personas;
- un template che permette di osservare l’andamento del ritorno sugli investimenti pubblicitari, il
- ROAS;
L’opportunità di affidarsi ad uno strumento di data visualizatuon come Google Data Studio offre dunque la possibilità di concentrarsi sui KPI da monitorare e, nel predisporre commenti utili a interpretare le informazioni, di individuare le aree di miglioramento nei rendimenti delle iniziative digital condotte.