Pirateria digitale: Asstel accoglie con soddisfazione l’ordinanza del Tribunale di Roma

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COMUNICATO STAMPA


Assotelecomunicazioni-ASSTEL, l’associazione nazionale delle imprese di Tlc di Confindustria, accoglie con soddisfazione l’ordinanza con cui il Tribunale di Roma ha confermato che il ruolo dei provider nella tutela del diritto d’autore è solo ed esclusivamente quello di cooperare con l’Autorità competente.

Viene così ribadito il fondamentale principio di esenzione di responsabilità del provider in quanto mero trasportatore, rispetto all’uso che dei servizi fanno gli utenti. Viene esclusa, quindi, la responsabilità del provider stesso nei casi di condotta illegale degli utenti, coerentemente con il diritto nazionale e comunitario.

Il fatto che downloading e streaming non autorizzati di contenuti protetti dal diritto d’autore siano illeciti nell’ordinamento italiano è stabilito dalla legge e non è certo stato oggetto di innovazione nell’ordinanza del giudice Izzo, che si è correttamente limitata – sul punto – a riportare il diritto vigente. Il giudice ha piuttosto escluso la legittimità di un’eventuale azione autonoma del provider contro utenti sospettati di condotte illegali, vero punto delle richieste di Fapav.

L’ordinanza ha accolto solo in minima parte la domanda di Fapav, imponendo a Telecom Italia di inviare alla Procura della Repubblica e al Ministero delle Comunicazioni le informazioni di violazione del diritto d’autore ricevute da Fapav il 23 maggio 2009. Ha rigettato, invece, la richiesta che Telecom Italia agisse di propria iniziativa a tutela del diritto d’autore per il solo sospetto di violazione da parte di utenti non identificati né identificabili, a meno di violare palesemente la normativa a tutela della privacy.

Giova sottolineare il fatto che la notizia di reato, di cui Telecom Italia dovrà informare le Autorità, non poteva essere conosciuta dal provider, a meno di intromettersi nelle comunicazioni private degli utenti.

L’ordinanza è quindi sicuramente un primo passo importante per impostare su basi corrette i necessari approfondimenti in tema di diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica, di valorizzazione di mercato delle opere dell’ingegno con l’elaborazione di offerte legali attraenti per gli utenti e di strumenti di tutela dell’attività creativa veramente efficaci. Obiettivi che dovrebbero essere condivisi da tutti gli attori della filiera dei contenuti digitali per uno sviluppo sostenibile e procompetitivo del mercato on-line.

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