Certificati anagrafici digitali scaricabili online (già oggi sul sito dell’Anagrafe unica è possibile averne 6), connettere oltre 6 milioni di case con la fibra ottica, favorire lo sviluppo del 5G nelle zone senza Internet, nell’agricoltura e nell’industria 4.0 ed infine creare il cloud nazionale. Sono questi i principali obiettivi del ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale Vittorio Colao.
Banda ultra larga ad una velocità di almeno 300 Mbit/s in download per 6,2 milioni di case
“A gennaio partiranno le gare per collegare 6,2 milioni di case con la fibra ottica, per la quale lo Stato ha pronti 4 miliardi da investire”, ha detto Vittorio Colao nell’intervista al Corriere della Sera.
Il piano, per il quale sono disponibili, esattamente, 3,86 miliardi del PNRR, punta a coprire con la banda ultra larga le aree grigie (un’unica rete privata presente o prevista) e nere (almeno due reti private).
Nella consultazione pubblica del piano “Italia a 1 Giga” si chiarirà che l’intervento pubblico, attraverso bandi di gara, servirà a coprire ad almeno 1 Gbit/s in download e 200 Mbit/s in upload le unità immobiliari che a seguito della mappatura effettuata da Infratel risultano non coperte, attualmente e fino al 2026, da reti in grado di fornire in maniera affidabile una velocità di almeno 300 Mbit/s in download.
Il 5G nelle zone remote
Per quanto riguarda lo sviluppo del 5G in Italia, finanziato da 2 miliardi del Piano Nazionale, Colao ha assicurato: “Qualche settimana dopo le gare per la fibra, sarà la volta di quella per sostenere e accelerare il 5G. Si potrà lavorare in videoconferenza da zone remote, con il 5G dai treni ma anche digitalizzare l’agricoltura o piccoli stabilimenti e laboratori”.
Polo Strategico Nazionale, Colao: “Gara da inizio 2022”
L’altra importante sfida del ministro e del governo è realizzare, all’interno del Cloud nazionale, il Polo Strategico Nazionale (PSN), la ‘cassaforte’ dei dati e dei servizi critici e strategici del nostro Paese.
“Abbiamo già approvato l’architettura delle regole con l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, con livelli diversi di sicurezza. Abbiamo ricevuto proposte di partenariato. Si tratta solo di effettuare le valutazioni e con la gara si partirà a inizio 2022”, ha ricordato Colao. Per la realizzazione del Polo Strategico Nazionale, il governo ha scelto che la Presidenza del Consiglio si avvale della società Difesa Servizi S.p.A quale centrale di committenza per l’espletamento della gara relativa all’infrastruttura.
Dal 15 novembre certificati anagrafici online e gratuiti per i cittadini, ecco come scaricarli dall’Anagrafe Unica
Il ministro ha anche annunciato un’importante novità di semplificazione della Pubblica amministrazione e della vita di noi cittadini. Dal 15 novembre per la prima volta sarà possibile scaricare i certificati anagrafici online in maniera autonoma e gratuita dal sito dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR). Si accede con SPID, CIE o Carta Nazionale dei Servizi e si potranno visualizzare e scaricare, gratuitamente, i seguenti 14 certificati per proprio conto o per un componente della propria famiglia, dal proprio computer senza bisogno di recarsi allo sportello:
● Anagrafico di nascita
● Anagrafico di matrimonio
● di Cittadinanza
● di Esistenza in vita
● di Residenza
● di Residenza AIRE
● di Stato civile
● di Stato di famiglia
● di Stato di famiglia e di stato civile
● di Residenza in convivenza
● di Stato di famiglia AIRE
● di Stato di famiglia con rapporti di parentela
● di Stato Libero
● Anagrafico di Unione Civile
● di Contratto di Convivenza
CIE, “in arrivo novità”
Infine, Colao sta preparando un altro cambiamento per la Pa digitale. “Con il ministero dell’Interno stiamo preparando novità anche per la carta d’identità digitale”, oggi 24 milioni attivate. Non ha aggiunto altro.
La sinergia Colao-Lamorgese sta avendo effetti positivi sulla pubblica amministrazione digitale. Tra le ultime loro iniziative la possibilità di scegliere il domicilio digitale sempre dall’ANPR.