INTERNET: indirizzi IP sold out. Icann, ‘Aziende devono migrare su standard IPV6 al più presto’

di Flavio Fabbri |

VINTI

L’annuncio è arrivato da Mosca, in occasione della consegna del primo dominio in cirillico, da Rod Beckstrom, amministratore delegato di Icann, l’organismo che assegna gli indirizzi IP a livello mondiale, che senza mezzi termini indica lo standard IPV4 assolutamente inadeguato a sostenere le richieste crescenti di indirizzi Internet.

A disposizione di aziende e delle imprese – ha specificato Beckstrom in un’intervista a Reuters – sono rimasti liberi non più dell’8% degli indirizzi IPV4 e contiamo di terminarli entro pochissimo tempo“. “La presenza sul mercato consumer di miliardi di device di accesso alla rete – ha spiegato l’ad Icann – ci lascia pensare che prima le imprese si spostano sull’IPV6 e meglio sarà per tutti, altrimenti ci troveremo di fronte ad un problema serio“.

Lo standard IPV4, infatti, ci ha permesso di gestire i ‘primi’ miliardi di indirizzi elettronici, ma ora non bastano più e l’IPV6 è l’unica soluzione a fronte di migliaia di miliardi di richieste di indirizzi previste da qui al 2020. A sostenere l’allarme lanciato da Beckstorm, c’è anche Hans Vestberg, ad Ericsson, che prevede per quella data almeno 50 miliardi di device di accesso in circolazione nel mondo.

Leggi le altre notizie sull’home page di Key4biz