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5G in Uk: lampioni, paline dei bus e edifici pubblici a disposizione degli operatori

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Il governo ha lanciato una gara da 4 milioni di sterline per facilitare l'uso di lampioni, semafori e arredi urbani per la realizzazione delle nuove reti 5G.

Gli operatori mobili nel Regno Unito avranno vita più facile in futuro per accelerare la posa di nuove antenne 5G. Il governo di Downing Street ha deciso di facilitare l’accesso a pali della luce, lampioni, semafori, edifici pubblici per l’installazione delle nuove antenne 5G. Una gara da 4 milioni di sterline lanciata oggi è finalizzata appunto a esplorare nuove modalità per rendere più semplice e rapido per gli operatori l’utilizzo di edifici di proprietà pubblica e infrastrutture a bordo marciapiede come lampioni e semafori, per ospitare attrezzature radio 5G.    

Arredi stradali

Gli arredi stradali e gli edifici potranno essere sfruttati per ospitare la tecnologia 5G in modo più economico, più rapido e con un minor impatto visivo rispetto ai tradizionali pali telefonici. Tuttavia, il problema per gli operatori è che spesso e volentieri è molto complicato ottenere le informazioni tecniche necessarie per verificare che una data struttura sia adatta e compatibile ad ospitare tecnologie 5G. Lo stesso vale per la valutazione della location, delle dimensioni fisiche, della vicinanza alla strada o per l’accesso a fonti energetiche.

In compenso, il governo intende investire nell’introduzione delle ultime innovazioni in materia di piattaforme di gestione di asset digitali. Il che consentirà alle autorità locali di condividere in maniera più facile le informazioni con gli operatori. L’obiettivo è accelerare i piani di rollout delle reti 5G.

Accelerare il rollout con i lampioni pubblici

Il ministro delle Infrastrutture digitali Matt Warman ha detto che “i lampioni posti lungo le nostre vie hanno un potenziale enorme per accelerare il rollout del 5G e per ridurre il bisogno di realizzare nuovi tralicci, ma oggi ottenere l’accesso a queste infrastrutture può essere complicato.

E’ per questo che stiamo investendo milioni per aiutare gli enti locali e gli operatori a collaborare di più e meglio fra loro per portare alla cittadinanza i benefici incredibili delle connessioni ultraveloci”.  

Gli operatori sono da sempre critici nei confronti della ripresa economica del paese, anche perché usare beni pubblici per realizzare le reti è sempre stato molto difficile.

Acceleratore di connettività digitale

In questo caso, però, hanno espresso la loro soddisfazione verso una misura finalizzata ad abbattere le barriere e ad accelerare gli investimenti in 5G. Il progetto denominato Digital Connectivity Infrastructure Accelerator (DCIA) è soltanto l’ultimo di una serie di misure recentemente adottate per accelerare lo sviluppo delle nuove reti ultraveloci. Fra questi, la proposta di usare le tubature dell’acqua potabile per veicolare la fibra ottica annunciato da un paio di settimane. Il governo sta anche considerando di rendere disponibile un milione di chilometri di condotti sotterranei delle utility (elettricità, gas e rete fognaria) per migliorare la copertura a banda larga. L’obiettivo è anche quello di rendere più semplice la condivisione delle infrastrutture ed è per questo che una consultazione in questo senso è in atto.  

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