L’Arcep, vale a dire l’Agcom francese, ha lanciato una consultazione pubblica per verificare se le reti 5G non interferiscano con le stazioni terrestri del satellite, alcune delle quali trasportano l’Internet fisso.
Il 5G e le stazioni terrestri del satellite interferiscono fra loro?
E’ questa la domanda aperta che l’Arcep ha lanciato con una consultazione pubblica destinata a fissare le modalità di coesistenza fra le reti 5G in banda 3.4-3.8 Ghz e le stazioni del servizio fisso del satellite in banda 3.8-4.2 Ghz.
L’indagine
Il dubbio è che le frequenze da poco assegnate al 5G possano interferire con quelle sviluppate per il satellite, alcune delle quali destinate all’Internet fisso.
In altri termini, l’Arcep vuole verificare la coesistenza tecnica e di localizzazione delle frequenze.
Il precedente
Già a fine 2020 lo sviluppo del 5G negli aeroporti aveva sollevato dei dubbi. La Direzione generale dell’aviazione civile (DGAC) francese dubitava che questa tecnologia 5G potesse interferire su alcuni sistemi di bordo degli aerei, in particolare gli altimetri.
Un falso allarme, visto che alla fine dell’indagine l’Anfr (Associazione nazionale delle frequenze) ha dato disco verde all’installazione del 5G nei pressi degli aeroporti.
