Italia
Il 19 luglio 2010 sarà un giorno importante per l’ebook in Italia. Non solo sarà presentato il portale ebook.it, alla Camera dei Deputati (ore 16.30 nella sala di via della Mercede 55), ma sarà anche lanciata da Key4biz la campagna nazionale per l’abbassamento dell’Iva degli ebook, dall’attuale 20% (l’Iva applicata ai prodotti software) al 4% (l’Iva applicata, invece, ai libri cartacei).
Per la prima volta nel nostro Paese, quindi, sarà aperta una riflessione sul prezzo della cultura elettronica, che non può essere tassata come un qualsiasi prodotto commerciale. La discussione si è accesa in tutti i principali Paesi europei, nonostante la decisione non spetti ai governi nazionali ma debba essere presa a livello comunitario. Ha fatto discutere molto anche il tentativo di Zapatero di imprimere una accelerata all’abbattimento dell’Iva. Finalmente se ne discuterà anche in Italia.
La campagna nazionale di Key4biz si concluderà a dicembre 2010 e mobiliterà i parlamentari italiani, nonché editori, autori, bibliotecari e opinione pubblica.
Il momento è propizio. È successo negli Usa lo scorso anno (il comparto è cresciuto rapidamente grazie anche al successo dei dispositivi che consentono la lettura digitale, Amazon ha registrato profitti vitali per l’azienda, in tempi di magra, con l’eReader più noto, il Kindle), adesso i tempi sono maturi anche per l’Italia. I dati mostrano trend di crescita per l’ebook; l’editoria digitale è cresciuta del 30% nel primo semestre del 2010, e si prevede un boom per il prossimo Natale. Ebook, iPad, il tablet multifunzione e ereader saranno senz’altro i regali più “cool” da mettere sotto l’albero.
Intanto anche gli editori fanno passi importanti, specie quelli più piccoli, a capo di strutture più dinamiche e flessibili che, come accade anche in altri settori del mercato, sono più disposti al rischio e al nuovo, rispetto ai “grandi”.
Da poche settimane è nata Edigita – Editoria Digitale Italiana, prima piattaforma digitale italiana dedicata esclusivamente alla distribuzione degli ebook, promossa da uno sforzo comune di alcuni fra i maggiori gruppi editoriali italiani (Feltrinelli, Messaggerie Italiane con GeMS e RCS Libri). Sono già quaranta le sigle editoriali che hanno aderito, ma è aperta a tutte le case editrici interessate a uno sviluppo digitale parallelo alla distribuzione fisica e ‘tradizionale’ dei libri. L’editore Carlo Feltrinelli ha parlato di “svolta” importante per l’Italia sul terreno del futuro digitale. “Siamo molto soddisfatti: l’intento – ha precisa Feltrinelli – nasce dalla volontà degli editori promotori di non disperdere i propri sforzi nella conquista del mercato degli ebook e degli ebook reader, per realizzare un’unica infrastruttura comune per la distribuzione online dei testi digitali, per condividere gli ingenti investimenti richiesti offrendo nel contempo l’opportunità a tutti gli altri editori italiani di accedere alla più ampia repository di titoli italiani“.
Del mercato dell’editoria digitale, delle sue potenzialità e delle nuove sfide del settore si parlerà al workshop romano di presentazione di ebook.it.
Durante la serata del il 19 luglio, sarà inoltre presentato il primo vero ebook italiano: “Gli Anni della New TV“, di Andrea Materia, 154 pagine con 66 video embedded e 999 link.
