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Presentato come “il prodotto di maggior successo nella storia di Apple”, l’iPhone 4 verrà probabilmente ricordato anche come quello che maggiormente ha attirato le critiche dei consumatori, tanto da far trapelare voci di un richiamo del dispositivo dal mercato.
Indiscrezioni smentite stamani dal New York Times, in attesa di conoscere quale strategia Apple intenda usare per placare la rabbia dei suoi fan e per scongiurare lo spettro di una class action.
Il problema all’antenna dell’iPhone 4, insomma, si è rivelato molto più complicato di quanto la società potesse immaginare quando, a poco più di una settimana dal lancio cercava di minimizzare affermando che il problema del calo del segnale era comune un po’ a tutti gli smartphone: “prendere in mano quasi ogni telefono cellulare in un certo modo ne riduce la sua ricezione di 1 o più tacche”, si leggeva nella lettera inviata ai consumatori dalla società, che pure ammetteva che quello dell’iPhone era “un calo molto più grande del normale”.
Il 2 luglio, Apple attribuiva la causa del problema – che comunque era presente anche nei modelli precedenti – alla formula “completamente sbagliata” utilizzata per calcolare le barre che segnalano la potenza del segnale da visualizzare e prometteva il rilascio di un aggiornamento gratuito del software per incorporare la formula corretta nel telefonino. Aggiornamento arrivato ieri, quando la società ha annunciato il primo aggiornamento del sistema operativo, l’iOS 4.0.1, in grado di correggere l’algoritmo che calcola l’intensità del segnale, offrendo una più precisa indicazione del ‘campo’ effettivamente disponibile.
Mentre gli analisti escludono il ritiro dal mercato – operazione che costerebbe all’incirca 1,5 miliardi di dollari, si fa strada l’ipotesi ‘Bumper‘: secondo una fonte citata dal New York Times, la società potrebbe decidere di regalare agli utenti questa sorta di cover a forma di cornice che, isolando l’antenna dal contatto con le mani, risolve il problema della perdita del segnale. Il bumper funziona anche secondo Consumer Reports, che ha stroncato il dispositivo, affermando di non poterlo consigliare ai consumatori se Apple non avesse risolto, una volta per tutte e gratis, il problema provocato da un difetto nella progettazione hardware.
Dalla Apple, insomma, stasera ci si aspetta qualcosa di convincente, mentre il Los Angeles Times attribuisce i problemi dell’iPhone 4 addirittura alla ‘maledizione’ del numero 4, nei paesi asiatici considerato sinonimo di sfortuna.
Maledizione che avrebbe colpito il dispositivo già prima del suo lancio, quando un prototipo venne incautamente dimenticato in un bar e finito immediatamente sul web.