“Accedere alla fruizione di contenuti in modo illegale costituisce un reato, un reato grave. Non solo sotto il profilo penale, ma anche sotto il profilo del disvalore etico in quanto andiamo a colpire aziende, lavoratori e alla fine anche la qualità del prodotto”.
Lo ha dichiarato Nunzia Ciardi, Direttore Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, in occasione della presentazione della nuova indagine FAPAV/Ipsos sulla pirateria audiovisiva nel nostro Paese.