Uno dei significati della parola abbracciare è comprendere: motivo per cui possiamo abbracciare una filosofia, una religione, un’idea.
Per tutti questi mesi, però, abbiamo abbracciato solo la causa del distanziamento: all’assenza di contatto fisico, abbiamo dovuto aggiungere la perdita di empatia provocata dalle mascherine (che nascondono le espressioni di metà volto) e ridotto il saluto a “toccate” di gomito o di pugni…
Bene, finché il tatto rimane ‘al bando’, abbiamo comunque un po’ di alternative. Come ci dice Giorgio Gaber, infatti, se potessimo mangiare un’idea, potremmo ambire addirittura alla rivoluzione; pare che il gusto non sia stato ancora vietato…
Ma attenzione, la mancanza prolungata di abbracci può nuocere gravemente all’anima. Non vorremmo mica restare inchiodati a questa condizione?