M&A: Naguib Sawiris conferma trattative con russa VimpelCom e altri per fusione con Orascom Telecom

di Alessandra Talarico |

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Naguib Sawiris

Sulla scia di un consolidamento del mercato tlc che aveva previsto da tempo, il tycoon egiziano Naguib Sawiris, presidente di Orascom Telecom, ha dichiarato in un’intervista al giornale canadese “The Globe and Mail” che la holding Weather Investments – che controlla anche l’italiana Wind – ha avviato trattative con il gruppo telefonico russo Vimpelcom, ma anche con altri, per valutare una possibile fusione.

 

Sawiris, il cui impero telefonico spazia dall’Iraq al Bangladesh passando dalla Corea del Nord e dal Pakistan, per un totale di 120 milioni di clienti, ha spesso affermato che le telecomunicazioni globali andranno inevitabilmente a essere dominate da una manciata di grandi operatori e sta, evidentemente, preparando il terreno per essere uno di quelli.

Da qui le trattative con Vimpelcom per la creazione di un gigante da 25 miliardi di dollari.

Ma, ha detto Sawiris, “…non stiamo parlando solo con loro. Stiamo parlando con tutti”.

 

Nel frattempo, però, deve anche risolvere il contenzioso col governo algerino che, dopo aver comminato a Orascom Telecom una multa da 600 milioni di dollari che – dice Sawiris, “continua a confondere gli analisti” – ha impedito alla società di cedere la divisione locale, Djezzy, valutata circa 7,8 miliardi di dollari, alla sudafricana MTN. Orascom è entrata quindi in trattative con l’esecutivo algerino, che ieri ha nominato una commissione per valutare il prezzo di un’eventuale acquisizione dell’asset.

 

“Al momento – ha affermato quindi Sawiris – abbiamo due priorità: risolvere i problemi in Algeria e trovare un buon partner per il gruppo”.

 

A metà agosto, erano circolate sulla stampa russa indiscrezioni riguardo il possibile interesse di VimpelCom, oltre che per il 51% di Orascom Telecom, anche per il 100% dell’italiana Wind. Il costo dell’operazione era stato stimato in 6,5 miliardi di dollari, esclusi i debiti.

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