INGV: le memorie collettive dei terremoti italiani in una mappa online

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L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) raccoglie ed elabora statisticamente le informazioni sulla percezione dei terremoti da parte dei cittadini, per costruire un Database che servirà alla definizione dettagliata delle aree di amplificazione degli effetti sismici.

Questi dati sono inoltre elaborati in tempo reale e visualizzati in mappe, per dare ai cittadini informazioni immediate ed aggiornate sulla reale estensione ed intensità degli effetti. Le mappe raccolgono le memorie collettive in una banca dati aperta: si tratta di dati ottenuti tramite un questionario macrosismico (compilabile on-line).

Attraverso il sito ufficiale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), o semplicemente scrivendo il seguente link (www.haisentitoilterremoto.it/mappe), è possibile consultare le mappe di intensità macrosismica in tempo reale per capire l’evoluzione della percezione degli eventi sismici e la loro distribuzione geografica.

Le informazioni disponibili sono:
• Dati strumentali del terremoto (epicentro, magnitudo, giorno ed ora)
• Numero delle persone che hanno compilato il questionario macrosismico
• L’intensità in scala Mercalli ed Europea (identificate da una serie di colori posta in legenda nelle relative mappe) per i Comuni coinvolti

I dati vengono inoltre forniti in formato compatibile con Google Earth con il quale è possibile ottenere delle mappe più dettagliate a scala diversa.

Le mappe sono disponibili al link sopra citato già qualche minuto dopo il verificarsi del terremoto e si aggiornano in tempo reale in base al susseguirsi di utenti che inviano la loro segnalazione. L’aggiornamento viene effettuato anche grazie alla collaborazione dei corrispondenti fissi: sono un gruppo di volontari (chiunque può farne parte iscrivendosi nel sito) che, subito dopo un evento sismico, ricevono una mail in cui vengono informati immediatamente del terremoto ed invitati a compilare il questionario.

Il sistema fornisce contributi apprezzabili per la comprensione del fenomeno sismico. Le testimonianze raccolte appartengono ad una banca dati aperta, in continuo aggiornamento, e pronta a recepire quanti volessero partecipare con le loro testimonianze ad arricchire sempre più le conoscenze sull’evento. Inoltre sarà possibile comprendere le problematiche rivolte alla mitigazione del rischio nell’area considerata.

Attraverso questo sistema è stato possibile ottenere dati anche di terremoti di bassa intensità, precedentemente poco trattati, utili alla comprensione delle aree in cui si verifica il fenomeno di “amplificazione sismica“.

Le mappe risalgono al 1999, il Database, attivo dal 2007 si avvale del contributo di quasi 10000 corrispondenti fissi registrando ad oggi circa 1800 mappe e 160000 questionari compilati.

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