È attiva da pochi minuti, dalle ore 11, la piattaforma nazionale per ottenere il green pass. Per averlo basta andare su https://www.dgc.gov.it/web/ e provare ad ottenerlo.
Sogei, con la supervisione del Dipartimento per la trasformazione digitale, sta realizzando l’app con cui sarà possibile verificare il green pass. Ad oggi, solo le Forze dell’ordine e i pubblici ufficiali possono controllare il certificato verde Covid, perché è necessario verificare anche l’identità delle persone, altrimenti, senza il secondo controllo dell’identità dei soggetti, i green pass potranno essere anche ceduti a terzi.
Il Governo nel prossimo decreto attuativo, con cui saranno definiti le specifiche tecniche e i tempi di conservazione e le misure per assicurare la protezione dei dati personali contenuti nelle certificazioni (finalmente sarà sentito il Garante Privacy), autorizzerà anche altri soggetti, oltre Forze dell’ordine e pubblici ufficiali, a controllare il green pass e a verificare l’identità dei possessori?
Chi potrà controllare il green pass?
Per esempio, dal 15 giugno chi controllerà nei ristoranti il green pass obbligatorio, come prevede il decreto-legge ‘Riaperture’, per le feste e i ricevimenti, anche al chiuso, successivi a cerimonie civili o religiose?
Green pass i 4 modi per ottenerlo: FSE, IO, Immuni e il nuovo sito Digital Green Certificate
In attesa di conoscere la nuova app dedicata alla verifica del QR Code contenuto in ogni green pass e di sapere quali saranno i soggetti autorizzati a farlo, nell’articolo 42 del decreto Semplificazioni, in vigore dal primo giugno, il Governo ha messo nero su bianco le 4 modalità per ottenere, tecnicamente, il certificato verde Covid.
Il green pass sarà disponibile:
- Sul Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE)
- Su IO, l’app dei servizi pubblici, si visualizzerà “con una notifica”, ha detto il ministro Colao.
- Sull’app Immuni.
- Si potrà scaricare dal nuovo sito Digital Green Certificate o piattaforma nazionale DGC, non ancora online, alla quale le Regioni le province autonome di Trento e di Bolzano trasmettono i dati di contatto di coloro ai quali hanno somministrato almeno una dose di vaccino per consentire la comunicazione all’interessato di un codice univoco che gli consenta di acquisire le proprie certificazioni verdi COVID-19 dai canali di accesso alla piattaforma.
Oltre 3 milioni di euro la spesa per inviare ai cittadini il codice unico via cellulare
Per il servizio di telefonia mobile, tramite messaggi brevi, per il recapito ai cittadini dei codici univoci il Governo ha autorizzato, per l’anno 2021, la spesa di 3.318.400 euro.
Green pass, requisiti per averlo e validità?
Il green pass sarà disponibile per chi sarà in possesso di uno dei 3 requisiti:
- Completa vaccinazione contro il SARS-CoV-2 (durata 9 mesi) e viene rilasciato “anche contestualmente alla somministrazione della prima dose di vaccino e ha validità dal quindicesimo giorno successivo alla somministrazione fino alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale”, ha stabilito l’articolo 14 del decreto legge 18 maggio 2021 n.65.
- Guarigione dall’infezione da SARS-CoV-2, (validità di 6 mesi)
- L’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus SARS-CoV-2 (validità 48 ore)
Ministero della Salute titolare del trattamento dei dati della piattaforma nazionale Digital Green Certificate per l’emissione, il rilascio e la verifica del green pass
Sogei ha consegnato al Ministro dell’innovazione tecnologica e transizione digitale e al Dipartimento per la trasformazione digitale la piattaforma nazionale DGC per l’emissione, il rilascio e la verifica delle certificazioni COVID-19 interoperabili a livello nazionale ed europeo.
Il Governo ha anche risposto a uno dei rilievi contenuti nell’avvertimento del Garante Privacy sul green pass, indicando il Sogei come gestore della piattaforma nazionale Digital Green Certificate “per conto del Ministero della Salute”, che è il “titolare del trattamento dei dati generati dalla piattaforma medesima”.
Delegare chi ha SPID e CIE per ottenere il green pass?
Il Fascicolo Sanitario Elettronico prevede l’accesso con SPID o CIE (la carta d’identità elettronica) o la Carta Nazionale dei Servizi e si accede all’app IO solo con SPID o CIE.
In virtù dell’introduzione della delega a chi ha SPID o CIE, come previsto dall’articolo 64-ter del decreto Semplificazioni, chi non è in possesso delle identità digitali potrà chiedere di scaricare il green pass ad una persona munita di SPID o CIE? Per esempio, medico di base, farmacisti, ecc…