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Twitter ‘si fa in due’ e alla tradizionale funzione di invio di messaggini con un massimo di 140 caratteri, aggiunge la trasmissione di foto e video.
Il noto social network, che conta un attivo di 160 milioni di utenti, così come annunciato a San Francisco dal fondatore Biz Stone, ha deciso di diventare multimediale.
Lo scopo? Quello di aumentare la vendita di spazi pubblicitari e, di conseguenza, i profitti, ma anche quello di tenersi stretti gli utenti ‘acquisiti’ che per i loro servizi commerciali potrebbero avvicinarsi alla concorrenza.
Del resto, ad oltre 5 mesi dall’apertura di Twitter alla pubblicità, il grosso dei ricavi del social network deriva ancora dagli accordi di cessione di dati con alcuni colossi del settore come Google e Microsoft. E Twitter ha bisogno di una base più solida di introiti prima di sbarcare in Borsa.
Per realizzare questo nuovo servizio denominato ‘Twitter.com’, il sito di microblogging ha stretto accordi con 16 media partner tra cui Flickr, TwitPic, Ustream, Justin.tv, Vimeo, YouTube, TwitVid, DeviantART, Etsy.
Nella terra dei social network, d’altronde, la battaglia è sempre più serrata e la concorrenza, con Facebook in particolare, diventa sempre più difficile.
“Twitter.com – ha spiegato nel giorno della presentazione il CEO di Twitter Evan Williams – è frutto di alcune sostanziali novità per quanto riguarda il design del servizio e per l’aggiunta di alcune funzioni interessanti. Funzioni che verranno gradualmente introdotte nei prossimi giorni”.
Intanto, cosa certa è che Twitter.com si dividerà in due colonne gestite attraverso un meccanismo di split-screen. Inoltre, cliccando su di un tweet si potranno vedere subito i video e le foto segnalate o integrate nel tweet.
E ancora, cliccando su un utente si avranno tutte le informazioni sul profilo grazie all’introduzione dei mini-profili. La pagina dei profili di Twitter, infatti, è stata ridisegnata e arricchita da alcuni particolari riguardo la sistemazione delle informazioni base come la biografia.
Sempre durante l’incontro con i giornalisti, Williams si è soffermato sui alcuni dati che hanno determinato l’aumento che quest’anno ha avuto l’uso di Twitter attraverso i dispositivi mobili, e che si è attestato a circa il 250% in più con 370 mila nuovi collegamenti ogni giorno. “Per questo motivo Twitter è ed intende essere per le persone un vero ‘real-time information network’, una rete che fa da mediatore tra chi crea i contenuti e chi invece li consuma”.
La nuova piattaforma, migliorata anche l’integrazione della Twitter Search, la ricerca degli argomenti più gettonati e dei tweet, dovrebbe essere oltre che più veloce anche più stabile e solida di quella precedente a partire dall’offerta delle API e dal suo consumo.
