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La Commissione europea e il Governo brasiliano hanno intensificato la cooperazione in materia di ricerca e sviluppo nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT). Un invito coordinato a presentare proposte da 10 milioni di euro permetterà ai ricercatori e alle industrie europee e brasiliane di scambiare le rispettive competenze di Ricerca e Sviluppo in settori tecnologici quali i servizi sperimentali legati all’internet del futuro, alla sicurezza, alla microelettronica e ai microsistemi, al monitoraggio e al controllo delle reti e alle infrastrutture digitali.
La Ue e il Brasile contribuiranno con 5 milioni di euro ciascuno, che saranno utilizzati per finanziare cinque coppie di progetti interconnessi. Il termine ultimo per la presentazione delle proposte è il 18 gennaio 2011.
“Le sfide emergenti che le nostre società ed economie devono affrontare oggi, devono essere affrontate a livello globale. Lavorando mano nella mano, Europa e Brasile saranno in grado di sviluppare tecnologie interoperabili, soluzioni e standard che avranno un impatto significativo sulla nostra vita e sull’ambiente, in grado di stimolare la crescita in entrambe le regioni “, ha affermato Neelie Kroes, vicepresidente della Commissione per l’Agenda Digitale.
Per oltre 10 anni, i ricercatori brasiliani hanno partecipato con successo ai programmi quadro di ricerca (PQ) della Ue e hanno ricevuto oltre 7 milioni di euro. Nell’ambito del 7° PQ (2007-2013), 35 organizzazioni brasiliane sono già diventate partner dei progetti finanziati nel quadro dei programmi Ue sulla ricerca UCT e le infrastrutture digitali.
La cooperazione EU-America Latina, ad esempio, ha dato vita al progetto ALICE, avviato nel 2003, che ha posto le basi per la messa a punto iniziale di RedCLARA, la prima rete regionale latino-americana per la ricerca e l’istruzione, in cui l’infrastruttura brasiliana gioca un ruolo fondamentale.
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La rete RedCLARA attualmente è co-finanziata dal Programma di cooperazione UE@LIS2 con 12 milioni di euro fino al 2012. Il suo collegamento ad alta velocità alla rete paneuropea GEANT2 ha innescato una cooperazione ad alto livello tra i ricercatori Ue e quelli dell’America Latina, permettendo – ad esempio – agli astronomi europei di accedere ai dati prodotti da un radio-telescopio situato in Cile e di collaborare con i loro colleghi in Brasile e negli Stati Uniti al miglioramento dell’osservazione astronomica.
Unione europea e Brasile hanno inoltre concordato di lavorare insieme per rafforzare le connessioni a banda larga transatlantiche, in particolare per la cooperazione scientifica e tecnologica.