Il mercato delle automobili in Italia sembra ripartire, come anche negli altri principali Paesi europei. È l’effetto rimbalzo auspicato un anno fa circa. Rispetto ad aprile 2020, nel nostro Paese le immatricolazioni auto sono cresciute del +3300%, da appena 4.295 alle attuali 145.033.
Un dato apparentemente anomalo, secondo il comunicato del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, perché in realtà l’anomalia vera stava nell’Italia in lockdown, dove con agenzie e negozi chiusi in tanti hanno rimandato potenziali acquisti di nuove auto.
Se confrontiamo il dato odierno con quello dello stesso periodo del 2019 vediamo infatti che le immatricolazioni sono il 17% in meno.
Mercato auto elettriche
Andando nel dettaglio del mese di aprile 2021, comunque, è inevitabile considerare per l’ennesima volta il grande salto in avanti delle auto elettrificate che rappresenta più di un terzo del mercato auto nazionale nel suo complesso, al 36,7% per il mese e al 34,3% nel cumulato dei primi quattro mesi dell’anno.
Le immatricolazioni di auto ibride elettriche (Hybrid electric vehicle, o hev) sono passate da 8.975 a 42.010 unità per il mese di aprile, con una crescita del +368%. Nel cumulato gennaio-aprile sono passate invece da 36.286 a 162.818 unità, per una crescita del +348,7%.
Nel mercato di aprile le ibride sono al 28,7% del mercato nazionale, ad un passo dalle auto a benzina che sono al 31,9% e ben al di sopra delle auto diesel ferme al 22,8%.
Altra grande affermazione è quella delle auto elettriche pulg-in (Phev), che passano da 541 a 6.673 immatricolazioni ad aprile, con una crescita impetuosa del +1090%. Anche qui un cumulato in rapido incremento, passato da 1.634 a 23.089 unità nel periodo gennaio-aprile 2021 (+1.313%).
Passando infine ai modelli 100% a batteria, infine, anche qui passiamo da 1.193 a 4.851 immatricolazioni ad aprile, per una crescita pari al +306%. Balzo in avanti confermato anche dal cumulato che passa da 2.350 a 18.181 unità, per un’impennata del +673%.
Anche qui è da notare la grande crescita in termini di porzioni di mercato, passate da appena lo 0,7% del totale di un anno fa al 3,3% attuale nel mese (3% nel cumulato).
Mobilità alternativa
Le immatricolazioni di auto ad alimentazione alternativa, nel loro complesso, raggiungono quota 45,4% ad aprile 2021 e 42,6% nel primo quadrimestre.
Scendono ulteriormente le emissioni medie di CO2 delle nuove immatricolazioni a 123,4 g/km in aprile rispetto a 143,1 g/km del 2019, secondo dati Unrae. Nei primi 4 mesi la CO2 media è pari a 125 g/km (144,2 g/km in gennaio-aprile 2019).
Guardando all’Europa, la Germania continua a puntare molto sull’elettrificazione della mobilità e le auto elettriche rappresentano oggi il 10,3% del mercato nazionale con una penetrazione del 38%. Idem in Francia, dove, al contrario di Germania e Italia, sonole plug-in a guidare questa fase del mercato, con una quota del 13,3%.