Medio Oriente
Agli Atomic Tom, gruppo musicale della scena indie rock newyorchese, non piace perdersi d’animo. Dopo aver subito il furto degli strumenti musicali hanno escogitato una soluzione alternativa per girare il video del loro ultimo singolo “Take me Out”. Suonare l’iPhone, regalando la performance alternativa ai passeggeri della metro di New York e agli utenti di YouTube.
Grazie alle applicazioni musicali acquistabili dal sito della Apple, lo smartphone si trasforma a seconda delle esigenze artistiche in microfono o batteria, in basso o chitarra. Ciò che rimane intatto, a giudicare dall’indice di gradimento degli utenti, è l’originalità e la bravura dei musicisti, In poco più di due giorni il filmato ha raccolto 991.069 visualizzazioni destinate a crescere esponenzialmente nei prossimi giorni.
Il video di “Take Me Out”
degli Atomic Tom
Curiosando tra le applicazioni musicali disponibili per l’iPhone si trovano alcune soluzioni divertenti e innovative. Si può convertire l’apparecchio in pianoforte con “Pianist”, o addirittura in flauto con “Ocarina”, e infine individuare il titolo della canzone che si sta ascoltando con il famosissimo “Shazam“. Le vie dell’iPhone sono infinite, direbbe qualcuno e avrebbe ragione.
Ma sarebbero del tutto inutili senza un’intelligente strategia di viral marketing che ha permesso alla band di conquistarsi un’attenzione vigorosa da parte del popolo degli internauti. E’ interessante osservare come l’intera operazione abbia goduto di moltissima visibilità sfruttando le funzioni dell’apparecchio ad un costo bassissimo. Ma il popolo della musica è veramente pronto a vedere i cari e vecchi strumenti musicali sostituiti?
Sembrerebbe ancora presto per un tale cambiamento. Se non altro per il rapporto quasi viscerale che lega pubblico, musicisti e strumenti, durante le performance dal vivo e non solo. Essi sono i principali depositari fisici della magia che si crea durante l’esecuzione. Racchiudono un segreto a cui i fan e appassionati potrebbero essere disposti a rinunciare solamente per il tempo di una divertente operazione di promozione. Almeno per ora.
Consulta il profilo Who is who di Alessia Laudati
