VINTI
È dal 1994, anno della creazione del suo dominio Internet, che attorno a Sex.com si sono combattute diverse battaglie legali e consumato più di un fallimento. Infatti, nonostante siauno dei portali di annunci e contenuti video a sfondo pornografico più popolari al mondo, è finito di nuovo all’asta. Questa volta per il fallimento di Escom, la società che l’aveva acquistato nel 2006 per oltre 10 milioni di euro, ma con denaro non suo e prestato dalla Dom Partners.
Qualche giorno fa, ad accaparrarsi il sito web più ‘hot‘, costoso e sfortunato degli ultimi anni, è stata invece la Clover Holdings per circa 12 milioni di dollari, una società caraibica dell’isola di Saint Vincent, che da oggi è la nuova proprietaria di Sex.com.
All’asta, organizzata dalla stessa Dom Partners a New York, proprio per rientrare del precedente prestito, hanno partecipato circa 15 contendenti. Un ennesima occasione per rendersi conto cosa sul web, come nella vita quotidiana, ha davvero valore a livello di business e faccia girare soldi.
Andando a scartabellare le classifiche dei domini venduti al più alto prezzo nella storia del web, si può vedere chiaramente che quelli a sfondo sessuale figurano al primo e al terzo posto: Sex.com (12 milioni di dollari) e Porn.com (9,5 milioni di dollari). Solo dopo vengono quelli dedicati al mondo della finanza (Fund.com, Business.com), dei diamanti (Diamonds.com) e dei media (Asseenontv.com), per cifre che vanno dai 6 ai 9 milioni di dollari.