TV: avviata la seconda fase del passaggio al digitale terrestre per le regioni del Nord-est

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Entro la fine del 2010 in Italia saranno 16,2 milioni le famiglie All digital.

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Telecomando digitale

Le regioni del Nord-est passano definitivamente al digitale terrestre: entro la fine del 2010 più di 16 milioni di famiglie italiane saranno All digital. A partire da oggi e fino al 26 novembre di quest’anno, infatti, inizierà la fase finale del passaggio al digitale terrestre in Lombardia, nel Piemonte orientale e nelle province di Piacenza e Parma.
Dal 27 Novembre al 15 dicembre 2010 sarà invece la volta dell’Emilia Romagna (comprese le città di Parma e Piacenza), del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, regioni che peraltro non hanno affrontato la fase preventiva dello switch-over.

 

Ad oggi le famiglie All digital in Italia sono 6,7 milioni, pari al 28% circa del totale, a questi, tra un mese e 20 giorni se ne aggiungeranno altri 9,5 milioniarrivando, alla fine del 2010, a 16,2 milioni pari al 65% del totale (due famiglie su tre).

 

Per Andrea Ambrogetti, presidente di DGTVi: “Con lo switch-off del Nord Italia si compie un passo decisivo verso la transizione televisiva al digitale del nostro Paese che potrebbe concludersi nel 2011, in anticipo rispetto alla scadenza europea. La presenza di quasi 50 canali nazionali gratuiti, oltre a quelli locali e a pagamento, è la dimostrazione più evidente dell’arricchimento dell’offerta e dei vantaggi che la TV digitale porta nelle case di tutti gli italiani”.

Si ricorda che per ricevere il segnale del digitale terrestre, la popolazione coinvolta dovrà dotarsi di un decoder digitale da collegare al proprio televisore, oppure di un nuovo apparecchio che, dal mese di aprile dello scorso anno, è venduto solo se provvisto di decoder integrato. Nella maggior parte dei casi non si dovrà apportare alcuna modifica all’impianto di ricezione. Il digitale terrestre, infatti, si serve della comune antenna televisiva.
A tutti i cittadini residenti nelle aree interessate dallo spegnimento dei segnali analogici, gli esperti raccomandano, a switch-off avvenuto, di risintonizzare i propri decoder e/o i televisori con decoder integrato, in modo che possano guardare tutti i canali digitali secondo le nuove frequenze assegnate.

Infine, ricordano che per agevolare la fascia economicamente più debole, il Ministero dello Sviluppo economico Dipartimento per le comunicazioni ha predisposto un programma di contributi per l’acquisto del decoder digitale terrestre. Per usufruire di tale contributo, consistente in uno sconto di 50 euro per l’acquisto di un decoder di tipo interattivo, sarà sufficiente recarsi presso i rivenditori autorizzati che lo applicheranno direttamente ai soggetti che soddisfano tutti i seguenti requisiti: residenza in uno dei comuni coinvolti nello switch-off; età uguale o superiore ai 65 anni (compiuti o da compiersi entro il 31/12/2009); reddito uguale o inferiore ai 10.000 euro; prova dell’effettivo pagamento del canone televisivo dell’anno in corso.

I soggetti interessati, inoltre, non dovranno mai aver usufruito di precedenti contributi all’acquisto del decoder per il digitale terrestre e dovranno, al momento dell’acquisto, presentare un documento di identità, il proprio codice fiscale e la ricevuta di pagamento del canone televisivo.

L’elenco dei singoli comuni con le relative date di passaggio al digitale terrestre è pubblicato sul sito DGTVi per il digitale terrestre.

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