Italia
Adiconsum sta ricevendo da tantissimi consumatori, visitatori dello stand itinerante e del portale online di Adiconsum “DIGITALE CHIARO“, segnalazioni relative al comportamento non ottimale e non rispettoso della corretta informazione degli installatori d’antenna.
I casi eclatanti riguardano Milano dove sono presenti solo 2 installatori e il Veneto che indica installatori solo in due province.
“Gli accordi presi a livello istituzionale con i rappresentanti di categoria – dichiara Pietro Giordano, Segretario Nazionale Adiconsum – prevedono che il passaggio alla tv digitale non debba creare timori eccessivi fra gli utenti, per evitare inutili e costosi interventi all’antenna. Purtroppo ci risulta che in molte aree del nord Italia la tendenza sia quella invece di diffondere false notizie circa indispensabili nuovi orientamenti delle antenne di ricezione per cambi di allocazione dei ripetitori, senza i quali sarebbe impossibile vedere la tv dopo lo switch off, il tutto creato con lo specifico scopo di fare interventi presso le famiglie prima dello switch off, incrementando il fatturato degli artigiani interessati. I maggiori danneggiati sono proprio le fasce di cittadini con minor reddito che ovviamente credono a chi si dice esperto“.
Adiconsum ribadisce che con gli impianti singoli, se la visione dell’analogico è ottimale, non servono adeguamenti all’antenna e che, comunque, eventuali interventi devono essere effettuati dopo lo spegnimento dell’analogico.
Adiconsum ha chiesto a CNA e Confartigianato – prosegue Giordano – di intervenire per porre fine a tali speculazioni, organizzando un’immediata campagna stampa informativa. Tali comportamenti e la scarsa adesione degli installatori stanno inoltre vanificando gli accordi regionali basati sull’etica e sul prezzo concordato.