Motorola anticipa la separazione: a gennaio partono le due entità indipendenti Motorola Mobility e Motorola Solutions

di Alessandra Talarico |

L'operazione, prevista per il primo trimestre, è un progetto inizialmente lanciato all’inizio del 2008, ma poi accantonato.

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Motorola

Sarà concretizzata a partire da gennaio, la separazione di Motorola in due distinte entità, annunciata all’inizio di quest’anno, quando la società, nel pieno della crisi per il ritardo accumulato nel segmento degli smartphone, ha rimesso in piedi un vecchio progetto di scissione al termine del quale le divisioni Mobile Devices e Home e le divisioni Enterprise Mobility Solutions e Networks confluiranno in due unità distinte – Motorola Mobility e Motorola Solutions – che presumibilmente saranno quotate in Borsa.

 

La prima divisione si occuperà dei dispositivi mobili e della vendita dei decoder Tv e sarà guidata da Sanjay Jha. Il suo portfolio includerà dispositivi mobili convergenti e per l’entertainment domestico e soluzioni video, voce e dati end-to-end.La seconda divisione si occuperà invece delle soluzioni senza fili e delle attività nelle reti tlc e sarà guidata da Greg Brown. La compagnia offrirà un portfolio completo di prodotti e soluzioni end-to-end, inclusi pc portatili, sistemi per la sicurezza pubblica, infrastrutture di rete wireless e sistemi RFID.

 

Questa nuova struttura fornirà una maggiore flessibilità operativa e strategica alle due società, posizionandole meglio per il successo e rafforzando il loro valore sul lungo periodo. Per la sua divisione, ad esempio, Brown prevede una crescita organica delle vendite tra il 4% e il 5% nel 2011 e del 5-8% a più lungo termine, mentre l’utile operativo organico dovrebbe costituire il 16/18% delle vendite totali della società.

Nel 2009, i dispositivi portatili hanno generato vendite per 7,1 miliardi di dollari (-41% su un anno) e le attrezzature professionali, ad eccezione delle apparecchiature per le reti telefoniche quasi altrettanto, a 7 miliardi (-13%).

L’operazione è un progetto inizialmente lanciato all’inizio del 2008, ma poi accantonato. Il gruppo di Schaumburg l’ha però ripreso in ragione del rapido degrado dell’attività Mobile, in panne dal lancio del celebre RazR, nel 2005, quindi, ben prima dell’avvento degli smartphone. Ora, la situazione sembra essere migliorata grazie al lancio del Droid X, lo smartphone Android più venduto negli Usa, che dovrebbe aiutare – assieme agli altri modelli basati sull’Os Google – a rilanciare la società, che prevede di tornare in utile al quarto trimestre, dopo le perdite per 1 miliardo di dollari nel 2009, di cui 132 milioni nell’ultimo trimestre.

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