REPORT
Di eMarketer
Pubblicato: ottobre 2010
Pagine: 17
Prezzo: $ 695,00
Qualsiasi tipo di relazione umana, dall’amicizia al commercio, si basa sulla fiducia. Anche nelle reti sociali accade la stessa cosa e gli utenti istaurano continuamente rapporti con i brand che sono premiati o accantonati proprio in base al livello di affidabilità che emerge. Il Rapporto di eMarketer “Word-of-mouth marketing: leveraging trust online and offline” tende a misurare in che modo tale tipo di accordo, tra soggetti di una rete sociale, possa determinare o meno il successo di un social network e delle strategie di social marketing ivi dispiegate.
È chiaro che non sempre i parametri di misura adottati dai player consentono una reale analisi del fenomeno, tanto che celebri brand del social networking, come Facebook e Twitter, permettono a chiunque di aumentare a dismisura le proprie ‘amicizie‘ (o followers), andando a distorcere il comune senso dei termini ‘amicizia e fiducia’.
Secondo i più critici, proprio questi grandi soggetti del web 2.0 hanno volontariamente spinto i propri utenti ad allargare il più possibile il numero di contatti, consentendo alle società di marketing di accedere ad un lauto bottino di dati. Avere molti amici non significa niente, conta il tipo di amicizie che si è accumulato.
Il Rapporto di eMarketer dimostra comunque che, nonostante ognuno di noi possa avere un gran numero di fan o di amici, ciò non significa che siamo in grado di influenzare le loro scelte in termini di acquisti di beni o servizi. Rimane, infatti, elemento centrale nel marketing 2.0 il cosiddetto Word of mouth o passaparola, sia online che offline, strumento utile per convincere amici e parenti a tenere un certo comportamento nel consumo di un prodotto e di un servizio.
Su tale fenomeno sociale, molto presente anche sul web, gli operatori di marketing, secondo eMarketer, dovrebbero concentrarsi maggiormente, dando più importanza alla qualità delle connessioni in rete che alla mera quantità.