Tutti ci spostiamo e appena la pandemia di Covid-19 ce lo consentirà la stragrande maggioranza di noi tornerà a viaggiare, anche fosse per un solo fine settimana o un giorno soltanto. Rimane la domanda di base: quale mezzo di trasporto è il meno inquinante? Treno, auto, nave o aereo?
Lo studio “Trasporti e ambiente 2020”
Secondo l’ultimo Rapporto dell’Agenzia europea dell’ambiente (EEA), dal titolo “Trasporti e ambiente 2020”, la forma di mobilità più sostenibile in termini di emissioni inquinanti e consumo di energia è il treno.
Segue il trasporto aereo e marittimo (quasi appaiati sugli stessi dati), in fondo il trasporto su strada, di automobili, autobus, camion e grandi mezzi. Le emissioni inquinanti del trasporto aereo sono molto più elevate però su base passeggeri-chilometro.
Chi inquina di più tra treno, auto, nave e aereo?
Lo studio, infatti, ha stimato che il settore dei trasporti nel suo complesso rappresenti oggi il 25% del totale delle emissioni di gas serra nell’Unione europea.
Nel dettaglio, le emissioni di questo settore provengono principalmente dal trasporto su strada/gomma (72%), mentre il 14% e il 13% delle emissioni provengono rispettivamente da navi e aerei.
La ferrovia rappresenta una quota dello 0,4% (emissioni dei soli treni diesel), confermando nel treno la scelta più green.
Inquinamento, non solo emissioni
Oltre al loro contributo diretto al riscaldamento globale e all’inquinamento atmosferico, vengono prese in considerazione anche le emissioni che si verificano durante la produzione, la trasmissione e la distribuzione dell’energia utilizzata da treni e aerei.
Il trasporto provoca anche delle emissioni non di scarico di inquinanti atmosferici, in particolare materiale particolato dovuto ad esempio all’abrasione di freni, ruote e pneumatici o binari ferroviari.
Gli obiettivi dell’Ue
Il Green Deal dell’Unione europea prevede l’obiettivo di ridurre del 90% le emissioni di gas a effetto serra prodotte dai trasporti entro il 2050 rispetto al 1990.
Il passaggio a modalità di trasporto più sostenibili può dare un contributo importante al raggiungimento di questo obiettivo (e della riduzione delle emissioni del 55% entro il 2030 e della neutralità climatica per la metà del secolo) ed il passaggio dal trasporto aereo a quello ferroviario può svolgere un ruolo chiave.