La corsa al vaccino crea domanda sul mercato nero, sia online, sia offline. Su internet è da tempo scattato l’allarme per l’offerta di dosi di vaccino fuori dai circuiti legali, a cui ora si aggiungono anche le false vaccinazioni.
Un pericolo sanitario e sociale, un reato grave in piena pandemia, che ha già fatto più di 2,7 milione di morti nel mondo, mentre in Europa i decessi sono raddoppiati (+96%) nell’ultimo anno a causa del Covid-19.
Vaccinazioni false e vaccini veri nel dark web
Secondo una ricerca Check Point Software, nel dark web esistono veri e propri listini di prezzi per diversi prodotti riconducibili al virus: ci sono vaccini ancora imballati di diverse case farmaceutiche, come AstraZeneca e Johnson & Johnson, venduti a circa 1000 dollari a dose, ma anche false certificazioni di vaccinazioni, per un modico prezzo di 200 dollari l’una.
I ricercatori hanno inoltre scoperto che le false certificazioni di avvenuta vaccinazione si possono anche ottenere “on demand”: basta fare domanda, in poco tempo si ottiene la stampa della propria falsa vaccinazione, con tutti i dati forniti dall’utente.
Non pubblicate i certificati delle vaccinazioni, saranno copiati dai cyber criminali
Le autorità di polizia e le aziende di cybersecurity hanno più volte invitato i cittadini a non fotografare e pubblicare sui social i propri certificati di vaccinazione, perché i gruppi criminali che si muovono online non aspettano altro per effettuare copie identiche dell’originale e di più tipi, vista la grande quantità di immagini di documenti pubblicate in rete dalle persone.
La domanda di questo tipo di prodotto è aumentata vertiginosamente negli ultimi mesi, del +300% negli ultimi 3 mesi, di pari passo con l’arrivo dei vaccini, ma soprattutto è alimentata sia dalla paura di farsi il vaccino, per i noti effetti collaterali, sia dalla necessità di molti di viaggiare, principalmente per lavoro.
Tutti vogliono un passaporto sanitario per circolare liberamente
L’Europa ha già proposto la sua carta verde digitale per spostarsi, ma non solo. Chi vorrà in un futuro prossimo viaggiare in aereo, treno, nave e autobus, o anche semplicemente andare in vacanza, entrare in locali pubblici, biblioteche, teatri, cinema e palestre o piscine, dovrà avere una sorta di carta sanitaria aggiornata con il bollino verde, che si potrà ottenere solo con le vaccinazioni, la prova della guarigione o l’esito dei vari test disponibili.
Nel dark web si possono trovare anche i risultati dei test negativi, ovviamente falsi, al prezzo di 25 dollari l’uno. Addirittura c’è l’offerta come al supermercato: “compra 2 prendi 3, il terzo te lo offriamo noi”.
Aumentare l’offerta legale
L’aumento di questa richiesta di vaccini o false certificazioni di avvenuta vaccinazione è anche un problema di offerta legale che manca.
E qui l’Europa dovrà davvero dare prova di compattezza e unità d’intenti, se vuole uscirne fuori da questa situazione.
Più la vaccinazione andrà a rilento, più ci saranno polemiche e scandali legati agli approvvigionamenti o anche agli effetti collaterali sulla salute dei cittadini, più le persone tenderanno per motivi opposti a rivolgersi al mercato nero online, con un grave danno per la sicurezza dei singoli e della comunità.