Vodafone brinda dopo il collocamento sulla Borsa di Francoforte di Vantage Towers, la società delle torri del gruppo che al debutto ha portato 2,3 miliardi di euro nelle casse della casa madre a riduzione del debito. Vodafone mantiene una quota dell’80% nella compagnia.
Si tratta della maggior IPO europea dell’anno, realizzata da Vodafone per valorizzare al meglio le torri in vista dello sviluppo delle nuove reti 5G.
Lo sbarco in Borsa di Vantage Towers, secondo gli analisti, rappresenta una svolta per il settore Tlc europeo. Un peso massimo entra in gioco, con la maggior operazione borsistica dell’anno, che valorizza il gruppo fino a 12 miliardi di euro.
Con una dote di 82mila torri suddivise in 10 paesi, Vantage Towers si mette in diretta concorrenza con Cellnex, che fino ad oggi era stata l’unica tower company di calibro continentale a quotarsi in borsa.
Spin off e quotazione
Lo spin off tramite quotazione in Borsa di un asset pregiato perché strategico per lo sviluppo del 5G consente a Vodafone di valorizzare un ramo di business promettente, con una identità ben definita e separata dalla casa madre.
Con l’esplosione del 5G, l’obiettivo di Vantage Towers sarà l’aumento dei tassi di utilizzo delle sue torri per accrescere i ricavi a tutto beneficio delle economie di scala.