Planning for cloud computing

di Flavio Fabbri |

REPORT

Di Ovum
Pubblicato: novembre 2010
Prezzo: $ 2.995

Grazie ai nuovi servizi di cloud computing oggi è possibile affrontare due sfide davvero fondamentali per le imprese impegnate nell’Information Technology: ridurre i costi aziendali e investire sull’innovazione. Come sostiene il Rapporto di Ovum, “Planning for cloud computing“, prima che il meccanismo dia i suoi frutti è però necessario un grande sforzo organizzativo e di management per rendere effettivamente funzionante il nuovo paradigma tecnologico ed economico.

In primis, si legge nel documento, si deve cercare di individuare le opportunità che il cloud computing può offrire per ogni singola azienda nel suo settore di impiego, cercando in questo modo di superare i limiti ancora imposti alla tecnologia da problematiche di ordine regolatorio, inerenti alla sicurezza delle reti, alla privacy e alla capacità di assicurare continuità di servizio.

Il cloud computing crescerà nei prossimi 12 mesi, in termini di impiego e di capacità di incidere nelle strategie di un impresa, grazie al livello di innovazione tecnologica raggiunto e che consente di utilizzare programmi, risorse hardware e piattaforme direttamente da remoto, attraverso soluzioni ormai molto diffuse e conosciute sotto gli acronimi SaaS (Software as a Service), PaaS (Platform as a Service) e IaaS (Infrastructure as a Service).

Lo studio di Ovum, infine, consente al lettore di comprendere quelli che sono i vantaggi e i limiti del cloud computing, evidenziandone i costi, i livelli di sicurezza, di affidabilità, di scalabilità e di governance. Il Rapporto permette, inoltre, di valutare l’impatto del cloud computing sull’intera filiera dell’IT industry, in particolare nel settore della gestione e implementazione dei servizi di rete.

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