Seconda uscita de “La PA che vorrei”, talk settimanale in collaborazione con la SNAD – Scuola Nazionale della Pubblica Amministrazione Digitale (Unitelma Sapienza).
Con il prof. Donato Limone, ospite fisso della serie, abbiamo commentato il patto per la Pa digitale, firmato oggi a Palazzo Chigi, tra Drgahi, Brunetta e sindacati e poi analizzato in chiave propositiva i tanti mali della PA italiana, sia centrale che locale, e la necessità di cambiamenti per assicurare la modernizzazione di quegli apparati amministrativi e di gestione dei servizi che servono non solo a migliorare la qualità di vita dei cittadini, ma anche a sostenere la crescita e al rilancio dell’economia.
Tema della seconda puntata: “La Pa e la trasformazione digitale”
Se la Pubblica amministrazione è il fattore principale della trasformazione digitale del Paese e ne determina la sua centralità, è anche vero che quest’ultima non caratterizza il ruolo della PA.
La PA è oggi ai margini di qualsiasi cambiamento: essa è immobile. E’ ferma.
Allora, chiediamoci in cosa consiste la trasformazione in generale e cosa significa per le burocrazie pubbliche.
La definizione degli elementi e delle condizioni necessarie al cambiamento delle PA ci permetterà di analizzare meglio, nei talk settimanali, il transito da un modello di burocrazia di tipo formalistico-giuridico-analogico ad un modello di burocrazia semplificata-trasparente-digitale.
Materiali
- Clicca qui per scaricare le linee programmatiche della pubblica amministrazione del Ministro Brunetta.
- Clicca qui per la Firma del ‘Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale’
Rivedi le puntate precedenti
- “La PA che vorrei”, talk settimanale per confrontarsi su come cambiarla. Prima puntata. Puntata del 3 marzo 2021