Terminazione mobile: pronto il nuovo modello Agcom. Tariffe nel 2011

di Alessandra Talarico |

Italia


Corrado Calabrò

In linea con gli orientamenti forniti dalla commissione europea e l’esperienza delle Autorità dei principali paesi Ue, l’Agcom ha definito oggi  il nuovo modello per la determinazione delle tariffe di terminazione mobile, sulla base anche degli esiti di una consultazione pubblica avviata a ottobre.

In linea con la Raccomandazione comunitaria, il nuovo modello – che sarà trasmesso per il parere alla Commissione europea – riguarda sia la tipologia di modello (bottom up LRIC riconciliato con la contabilità regolatoria degli operatori mobili), sia la metodologia per la definizione del costo del capitale (WACC) e sarà alla base del percorso di riduzione delle tariffe di terminazione mobile stabilito dalla delibera 667/08/CONS a beneficio degli operatori ed, in ultima istanza, dei consumatori e degli utenti finali.

 

L’Agcom ha contestualmente deciso di avviare il terzo ciclo dell’analisi del mercato della terminazione mobile con l’obiettivo di rivedere il glide path definito nel 2008 e di verificare se, ed in quale misura, i livelli delle tariffe di terminazione dei quattro operatori mobili debbano essere rivisti, per tenere conto delle dinamiche di mercato e del grado di competizione.

L’analisi di mercato, prima di affrontare la questione delle misure regolamentari, esaminerà sia la definizione del mercato, nel cui ambito sarà valutato anche il servizio di terminazione SMS, sia l’analisi della situazione concorrenziale, alla luce anche del ruolo crescente degli operatori mobili virtuali.

Il procedimento, che sarà sottoposto a consultazione pubblica nazionale e comunitaria, dovrebbe concludersi entro la prima metà del 2011, così da permettere la definizione dei nuovi valori delle tariffe di terminazione per il prossimo anno.

“Con le decisioni assunte oggi, l’Italia compie un ulteriore passo avanti verso l’armonizzazione del proprio impianto regolatorio con quello europeo. Un passo importante in vista della creazione di un mercato unico dei servizi di comunicazione elettronica con regole uniformi”, ha commentato il presidente Agcom Corrado Calabrò, secondo cui, una volta completata l’analisi di mercato, l’Agcom potrà così “ridefinire le tariffe di terminazione con vantaggi per i consumatori”.(a.t.)

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