Poste italiane nel 2020 ha rilasciato oltre 12 milioni di identità digitali (SPID) per permettere l’accesso alle piattaforme e ai servizi della Pubblica Amministrazione. Dal primo marzo ai siti della PA si potrà accedere solo con SPID, carta d’identità elettronica e carta nazionale dei servizi.
Boom della consegna dei pacchi
Continua anche la crescita dei ricavi dei pacchi nel quarto trimestre 2020, che per la prima volta più che compensa il calo dei ricavi da corrispondenza nel trimestre. Nel 2020, dei 210 milioni di pacchi consegnati dal Gruppo Poste italiane, i pacchi consegnati dai postini hanno raggiunto quota 74 milioni (+43,6% rispetto all’esercizio del 2019) e 21 milioni nel trimestre (+48,8% A/A). I ricavi da pacchi, pari a € 1,2 miliardi nel 2020, rappresentano ora il 38% dei ricavi complessivi di Corrispondenza e Pacchi (+12% rispetto al 2019).
Dai risultati preliminari del quarto trimestre e dell’esercizio 2020 del gruppo Poste italiane, l’anno si è chiuso con utile in calo del 10% a 1,2 miliardi, dividendo pari a € 0,486 (+5% vs 2019) e ricavi del quarto trimestre 2020 in crescita dell’1,4% e pari a € 3,0 miliardi, emerge anche un’accelerazione dei pagamenti digitali.
Pagamenti & Mobile
I pagamenti digitali hanno accelerato nel quarto trimestre del 2020. Lo stock di carte Postepay Evolution ha raggiunto 7,7 milioni di unità e le transazioni e-commerce con carta sono cresciuti del 58,9% a 397 milioni, con attività in crescita sui canali digitali di Poste. Gli e-wallet nel 2020 hanno raggiunto quota 7,4 milioni (+35,9% rispetto all’esercizio 2019), grazie al maggior utilizzo della App Postepay; i servizi di telecomunicazione sono in crescita grazie alla base clienti fidelizzata.
L’ad Matteo Del Fante: “I volumi dei pacchi pari ad oltre 210 milioni, sono più che raddoppiati dal 2016“
Nel commentare i risultati, Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane, ha dichiarato:
“Poste Italiane ha riportato risultati solidi nel quarto trimestre, con tutti i segmenti che hanno contribuito alla progressione della redditività operativa, gettando solide basi per la crescita futura di tutte le nostre attività. I volumi dei pacchi pari ad oltre 210 milioni, sono più che raddoppiati dal 2016 e, per la prima volta, l’aumento dei ricavi da pacchi ha più che compensato il calo dei ricavi da corrispondenza, confermando i pacchi come pilastro strategico per la sostenibilità dell’attività logistica in futuro”.
Estratto dell’intervista di Del Fante a TgPoste
“Nostra intenzione proporre un dividendo di € 0,486 che rappresenta un incremento del 5 per cento anno su anno“
Il nostro rinnovato focus sul risparmio postale ci ha permesso di ottenere risultati record, con i minori deflussi dal 2012. Durante questo anno difficile abbiamo beneficiato appieno del nostro modello di business diversificato e rafforzato ulteriormente la fiducia dei nostri clienti, grazie al lavoro e alla dedizione dei nostri dipendenti. Nonostante il primo e più duro lockdown abbia avuto un impatto grave sull’operatività per un quarto dell’anno, la resilienza dei nostri business ha portato nel 2020 ad un utile netto di 1,2 miliardi di euro. Di conseguenza, è nostra intenzione proporre un dividendo di € 0,486 che rappresenta un incremento del 5 per cento anno su anno.
La distribuzione dei vaccini anti-Covid
Abbiamo prestato supporto continuo alle nostre comunità, distribuendo vaccini e dispositivi di protezione individuale, garantendo ai nostri clienti nuovi modi per eseguire in sicurezza le loro transazioni quotidiane sfruttando la nostra piattaforma IT all’avanguardia per fornire nuovi servizi.
Continuare a contribuire a una costante ripresa dalla pandemia rimane una nostra priorità, come anche preservare l’integrità finanziaria dell’Azienda e la sicurezza dei nostri colleghi e clienti.
Il passaggio al digitale, ad oggi si svolgono sui canali digitali e su reti terze un terzo del totale delle transazioni
Abbiamo ottenuto ottimi risultati, perseguendo le nostre priorità strategiche. Abbiamo semplificato il business retail e abbracciato il passaggio al digitale, in modo da poter servire i nostri clienti nel modo in cui vogliono essere serviti. Oggi più che mai Poste Italiane è considerata dagli italiani come l’istituzione di riferimento.
Siamo pronti ad affrontare il futuro, facendo leva sui punti di forza del nostro business e supportati dalla nostra visione strategica – che si è già dimostrata capace di anticipare i principali trend.”