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La rivincita delle video chiamate spinta dal Covid, +50% nel 2020

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Sono state 1,8 miliardi le video chiamate nel 2020, in aumento del 50% rispetto alle 1,2 miliardi dell’anno precedente.

La rivincita delle video chiamate spinta dal Covid, in aumento del 50% in un anno. La video chiamata doveva essere la killer application del 3G, per qualche arcano motivo non è mai veramente decollata, ma ora torna prepotentemente di moda con il lockdown. Le vie della tecnologia sono infinite, basta pensare alla modalità casuale che ha prodotto l’invenzione alquanto casuale del forno a microonde nell’ambito di una sperimentazione della Difesa britannica, che stava studiando applicazioni delle microonde ai radar da guerra.

I numeri

Tornando alle video chiamate, un nuovo studio di  Juniper Research ha rilevato che i servizi di video chiamata mobile sono stati 1,8 miliardi nel 2020 a livello globale, in netta crescita rispetto alle 1,2 miliardi di video chiamate del 2019. Si tratta di un incremento del 50% in 12 mesi, alimentato dal bisogno di comunicazioni a distanza dovuto al Covid-19.

Lo studio battezzato Mobile Voice & Video Calling: Operator Strategies, Vendor Opportunities & Market Forecasts 2021-2025’, prevede che il numero di utenti di video chiamate mobili continuerà a crescere, per raggiungere 4,5 miliardi di utenti nel 2025, pari al 50% di tutti gli abbonati mobili globali.

Trend in crescita

Secondo il report, Nord America ed Europa sono le regioni dove video chiamate e chiamate vocali in mobilità registreranno la crescita più sostanziosa nei prossimi 4 anni. Nel 2025 ben il 70% dei sottoscrittori in queste due regioni utilizzerà le video chiamate. La ricerca raccomanda inoltre l’integrazione di video chiamate e servizi vocali in mobilità con l’integrazione di smart speaker per massimizzare il valore del servizio.

VoLTE (Voice over LTE)

I servizi di video chiamata in mobilità andranno anche oltre lo smartphone, con nuovi device sempre più abilitati. Il numero di utenti VoLTE (Voice over LTE) supererà quota 5,5 miliardi nel 2025 rispetto ai 3,3 miliardi del 2021. Un incremento del 60% nei prossimi 4 anni che sarà accelerato dall’aumento degli abbonati 5G, visto che il VoLTE è ricompreso negli standard del 5G. La virtualizzazione delle core network va considerata una priorità per gli operatori per gestire il traffico crescente in VoLTE.

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