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Groupon, il sito internet statunitense dedicato alla distribuzione di offerte e coupon promozionali su base locale, ha annunciato di aver raccolto fondi per 950 milioni di dollari dalla vendita di titoli a “diverse società di venture capital e a nuovi investitori”.
Il sito Groupon, che si rifà ai vecchi gruppi d’acquisto solidale, è attualmente il principale sito di ‘e-coupon‘ e conta 716.564 utenti attivi sul sito ogni mese, più di 40 mila fan su Facebook e 18 mila su Twitter. La filosofia alla base delle offerte è che più si è a comprare meno si spende, più un bene si trova vicino all’utente, meno lo si paga, con risparmi sul costo di una cena, di una seduta in palestra o di un soggiorno in albergo che arrivano a sfiorare anche il 90%. Se, però, non viene raggiunto un numero consistente di acquirenti l’offerta viene annullata.
Per acquisire la società, Google aveva messo sul piatto quasi 6 miliardi di dollari, ma l’offerta è stata rispedita al mittente.
I nuovi fondi – messi a disposizione da Andreessen Horowitz, Battery Ventures, Silver Lake, Technology Crossover Ventures, Greylock Partners, Kleiner Perkins Caufield & Byers, Maverick Capital e dai russi di Mail.ru – serviranno “ad alimentare l’espansione sui mercati internazionali, a investire nelle tecnologie e ad apportare liquidità ai dipendenti e agli investitori”, ha fatto sapere la società in una nota.
Mail.ru è uno dei principali azionisti di Facebook e aveva già partecipato a un primo round di finanziamenti a dicembre, insieme a New Enterprise Associates e Accel Partners.
Groupon ha anche annunciato di aver esteso i suoi servizi in 35 paesi e 500 metropoli e di aver raggiunto quota 50 milioni di abbonati. La società, secondo gli osservatori, è ujna tra le candidate all’IPO nel 2011 ed è stata definita da Forbes come la società “a più forte crescita della storia”.
