Italia
Positivo riscontro del ministro dell’Economia e delle Finanze Giulio Tremonti alle diverse sollecitazioni che in questi giorni gli erano pervenute dal ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta.
In una lettera inviata ieri a Palazzo Vidoni, Tremonti ha infatti assicurato Brunetta che, per quanto riguarda la realizzazione della ricetta medica elettronica, “i competenti Uffici sono stati interessati per adottare le opportune iniziative volte alla concreta attuazione della normativa”. Nell’ottica di un controllo efficace della spesa medica, la ricetta elettronica potrà così determinare consistenti benefici sia per il bilancio statale, sia nella qualità del servizio reso ai cittadini.
Nella stessa lettera, il ministro Tremonti ha garantito la sua piena collaborazione anche per quanto riguarda la definizione degli altri provvedimenti sui quali, nei giorni scorsi, era stato sollecitato dal ministro Brunetta.
Per quanto riguarda la carta d’identità elettronica ha fatto sapere che è già stato concordato con gli uffici di Brunetta e con il Ministero dell’Interno uno schema di disposizione e si è in attesa di individuare il provvedimento legislativo nel quale inserire la norma in questione.
Sul Codice dell’Amministrazione Digitale ha detto che le disposizioni potranno applicarsi all’Agenzia delle Entrate, il cui piano di investimenti già contempla le spese necessarie per conformarsi alla nuova disciplina.
In merito alla fatturazione elettronica, Tremonti ha dichiarato che “il provvedimento attuativo è in avanzata fase di predisposizione”.
Infine, nella sua lettera Tremonti ha risposto positivamente anche alla nota con la quale, lo scorso 12 gennaio, il ministro Brunetta gli aveva evidenziato la necessità che gli schemi di decreti legislativi attuativi della legge delega in materia di federalismo fiscale siano corredati dalla relazione tecnica: “Si tratta di un adempimento la cui esigenza è costantemente segnalata dai miei Uffici”. (r.n.)