- Di Alex Giordano
- Egea editore
- Data di pubblicazione: 2020
- Pagine: 116
- Prezzo: € 16,00
- ISBN/EAN: 9788823846777
Già a partire dagli anni ’90 si parla di societing (neologismo coniato dal francese Bernard Cova dall’unione delle parole “society” e “marketing”) per evidenziare come le imprese siano diventate dei network sociali dove i consumatori sono dei co-produttori, grazie alla loro capacità di generare legami sociali e simbolici intorno ai prodotti.
Il marketing delle vendita di massa è dunque una cosa passata. A distanza di 30 anni, ci troviamo oggi di fronte ad una complessità aumentata dove le tecnologie 4.0, i dati e l’intelligenza artificiale hanno un impatto sulle nostre esistenze ma non stanno realizzando quella rivoluzione sociale ed economica promessa.
Se non bastasse, la pandemia da Covid-19 sta facendo emergere tutte le contraddizioni di un modello economico estrattivo mettendo ancora più in luce la nostra difficoltà a creare una struttura sociale adatta a sfruttare le potenzialità delle tecnologie evolute per un benessere diffuso. Per questo il Societing deve diventare 4.0 andando oltre il marketing e seguendo una via diversa da quella intrapresa, definita dall’autore una via mediterranea al cambiamento. Il modello mediterraneo, qui proposto a base del Societing 4.0, presuppone che le innovazioni siano processi insieme sociali, economici e rispettosi dell’ambiente.
Questo libro accompagna il lettore verso le possibilità di un nuovo paradigma di sviluppo e di convivenza socio-economica che si ispira alle caratteristiche storiche, geografiche e simboliche del Mediterraneo che l’autore definisce come il primo Internet della storia. Nb: il libro propone al lettore continui aggiornamenti consultabili con il suo smartphone attraverso il QRCode.
Alex Giordano, tra i pionieri del digitale in Italia, è stato fondatore di Ninjamarketing e del concetto di Etnografia Digitale. Docente di Marketing e Trasformazione Digitale presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II dov’è direttore scientifico del programma di ricerca/azione Societing4.0 per lo studio e la sperimentazione di un modello mediterraneo di innovazione tecnologica e sociale.
È stato fondatore di Rural Hub (finanziato da MISE/MIUR – social innovation cluster) il primo incubatore di comunità dedicato alle imprese rurali ed alle aree interne. Con la task force Rural Hack si occupa di adattare i processi di trasformazione digitale alle produzioni agroalimentari di qualità.