Eutelsat: la semestrale supera le previsioni. Le strategie del management vanno nella giusta direzione

di Raffaella Natale |

Il nuovo satellite KA-SAT, entrato in orbita a dicembre, promette di rivoluzionare il mercato.

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Giuliano Beretta - presidente Eutelsat

Ottimi risultati semestrali per Eutelsat che ha registrato un utile netto in crescita del 25,1% e annunciato che, con prudenza, cercherà di superare le previsioni per il 2010-2011.

L’operatore satellitare, che punta a vendite per almeno 1,12 miliardi di euro e a un’Ebitda di più di 875 milioni per l’intero esercizio, ha pubblicato un fatturato semestrale di 575,9 milioni e un’Ebitda di 463 milioni.

 

Jean-Paul Brillaud, Ceo di Eutelsat, in una conference call ha dichiarato che l’azienda procederà con prudenza, “com’è nel suo stile”, nonostante per fine anno avranno sicuramente superato gli obiettivi preposti.

Il manager ha infatti sottolineato che la cautela è dovuta alla considerazione di alcuni effetti stagionali che potrebbero pesare sui risultati della seconda metà dell’anno.

La perdita del satellite W3B, avvenuta il 28 ottobre poco dopo il lancio sul razzo Ariane 5, ha infatti determinato un piccolo vuoto in termini di vendite, che si dovrebbe riflettere sul fatturato del secondo semestre.

“Siamo fiduciosi – ha detto – ma senza dubbio l’effetto del W3B si farà sentire di più nel secondo semestre rispetto al primo”.

 

La società ha registrato nei primi sei mesi dell’anno un utile netto da 174,4 milioni di euro. Trainati dal segmento video e dalla crescita del numero di canali Tv trasmessi via satellite, a fine dicembre l’azienda ha registrato ordini per 4,9 miliardi di euro (+16,7%). 

 

Eutelsat, la cui evoluzione delle entrate dipende dal lancio di nuovi satelliti, prevede di attivare KA-SAT entro giugno.

Su questo satellite, da cui il gruppo si attende almeno 100 milioni di euro di fatturato aggiuntivo per il 2014, la società sta effettuando gli ultimi test in orbita.

Il gruppo, che a luglio ha presentato il piano di sviluppo triennale, prevede di mantenere il proprio margine di Ebitda a più del 77% e punta a una crescita annua media di vendite di più del 7% fino al 2013.

 

In Italia, la scorsa settimana Eutelsat ha siglato un nuovo contratto con Mediaset che prevede l’affitto di un nuovo transponder su HOT BIRD  a 13° Est e porta così a cinque il numero totale dei transponder del broadcaster nella posizione orbitale premium di Eutelsat.

L’accordo consente all’operatore di rete italiano di espandere ulteriormente i propri servizi video digitali in Italia e di trasmettere ulteriori contenuti verso i ripetitori del digitale terrestre (DTT), contribuendo in questo modo a supportare la completa transizione al digitale nel nostro paese.

 

Grazie alla capacità commercializzata su 27 satelliti che forniscono copertura in Europa, Medio Oriente, Africa, India e in molte parti dell’Asia e delle Americhe, Eutelsat è uno dei tre maggiori operatori satellitari al mondo in termini di fatturato. Al 30 settembre 2010 Eutelsat trasmetteva oltre 3.700 canali televisivi. Più di 1.100 di questi canali sono trasmessi dalla posizione HOT BIRD a 13 gradi Est che raggiunge oltre 120 milioni di case collegate via cavo e satellite in Europa, Medio Oriente e Nord Africa. Il Gruppo fornisce inoltre servizi di contribuzione televisiva, reti dati professionali, servizi mobili di localizzazione e di comunicazione, connettività alla dorsale Internet e servizi di telecomunicazione via mare e via aerea.

 

Skylogic Italia, la controllata italiana di Eutelsat, è specializzata nei servizi a banda larga e commercializza e gestisce i propri servizi attraverso piattaforme multimediali in Francia e Italia, servendo aziende, collettività locali, agenzie governative ed organizzazioni umanitarie in Europa, Africa, Asia e nelle Americhe. Eutelsat ha la sua sede centrale a Parigi e uno staff di 661 persone tra esperti commerciali, tecnici ed operativi provenienti da 28 Paesi.

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