Pornografia online: il 95 % dei genitori ignora che i figli accedono a siti internet porno

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Un sondaggio rivela che nonostante molti intervistati usino il parental control, gli adolescenti spesso riescono a sboccare o disinstallare questo software.

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I genitori di tutto il mondo sanno veramente poco di quello che i figli fanno online: uno studio condotto da BitDefender, ad esempio, rivela che il 95% dei genitori ha scoperto che i propri figli accedono alla pornografia online, specialmente mentre fanno i compiti.
Secondo il sondaggio, mediamente un bambino comincia a cercare siti web di contenuti per adulti intorno agli 11 anni.
Lo studio si basa su un panel di 1,570 genitori provenienti da 5 nazioni diverse. A loro è stato chiesto come loro stessi e i propri figli utilizzano internet, in particolare in specialmente in relazione a materiali sessuali espliciti.

Lo studio ha inoltre dimostrato che, nonostante il 97% degli intervistati utilizzi un software di controllo genitori per bloccare l’accesso a siti per adulti, il 12% dei ragazzi e delle ragazze adolescenti riesce a sboccare o disinstallare questo software.

 

“Una delle scoperte più importanti di questo studio riguarda il controllo genitori: anche se i genitori capiscono l’importanza di un software del genere e la necessità di monitorare l’attività dei propri figli adolescenti sui social network e su internet, in generale i ragazzi trovano sempre un modo per accedere a contenuti per adulti”, afferma Sabina Datcu, Specialista di analisi e comunicazione di e-threats di BitDefender e autrice dello studio. “Questo, secondo BitDefender, manda un messaggio molto chiaro ai genitori: le iniziative per proteggere i bambini dall’esposizione a materiali espliciti a sfondo sessuale a disposizione in Internet non sono mai state così importanti”.

 

Il 62% degli adulti ha ammesso di aver cercato e visionato contenuti pornografici sul web. Inoltre, l’87% ha affermato che darebbe la possibilità ai ragazzi di accedere a contenuti espliciti a partire dai 19 anni.

 

Ulteriori dettagli relativi a questo studio sono disponibili su Malwarecity.com

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