Facebook acquista la start up israeliana Snaptu e punta dritto al miliardo di utenti

di Raffaella Natale |

La società fornirà applicazioni per i collegamenti da cellulare.

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Facebook ha annunciato l’acquisto di una start-up israeliana, Snaptu, specializzata nelle applicazioni internet per cellulare. La società americana in una nota ha annunciato l’operazione, spiegando che la mission è quella di “consentire alle persone di tutto il mondo di collegarsi dai propri telefonini” e condividere con la web community ciò che trovano interessante.

“L’accordo ci consentirà di sfruttare la tecnologia di Snaptu per fornire un’esperienza migliore”.

La compagnia israeliana ha dichiarato: “Stiamo lavorando duro per offrire applicazioni Facebook più ricche e avanzate per tutti i cellulari”.

 

Non si conosce ufficialmente il valore di questa transizione ma, secondo alcuni siti specializzati, dovrebbe aggirarsi tra i 40 e i 70 milioni di dollari. L’accordo dovrebbe essere perfezionato nelle prossime settimane.

 

Snaptu è stata fondata nel 2007 ed è specializzata nella progettazione di interfacce per facilitare l’accesso al social network anche da cellulari meno evoluti degli smartphone. Tanto da arrivare già al sesto posto nella classifica delle applicazioni più utilizzate per utilizzare la rete sociale online, preceduti da iPhone, Android, Htc, Samsung, Nokia. E sono in grado di allargare, quindi, il pubblico che può leggere gli status e caricare immagini in mobilità.

Secondo le stime di Gartner, su 1,6 miliardi di cellulari venduti nel mondo lo scorso anno, solo 296,6 milioni erano smartphone.

 

Snaptu consente l’accesso alla rete sociale da oltre 2.500 diversi modelli di smartphone, inoltre, può contare su oltre 4,5 milioni di utenti attivi che, vista la fusione in atto, saranno molto probabilmente destinati a crescere di numero.

L’obiettivo di Facebook è infatti di allargarsi ai mercati di America Latina, Asia e Africa per accelerare il raggiungimento del traguardo di un miliardo di utenti.

Insieme all’applicazione Snaptu verranno inglobati all’interno del gruppo anche i suoi sviluppatori che lavoreranno insieme ai colleghi di Palo Alto.

 

La campagna di acquisti di Facebook è partita da tempo. Da gennaio altre due start up sono entrate a far parte del social network. Il team di Rel8tion ha elaborato formule avanzate per inviare pubblicità mirata sui cellulari, collegata con le attività commerciali sul territorio. Quello degli acquisti locali abilitati dagli smartphone è un laboratorio seguito con attenzione da Facebook perché la rete sociale può già contare su una diffusione capillare dei suoi iscritti, soprattutto negli Stati Uniti e in Europa. E in questo modo ha una carta in più per accedere agli investimenti pubblicitari di PMI interessate a intercettare l’attenzione dei loro clienti. Il terzo acquisto dell’anno è avvenuto a pochi passi dall’attuale sede di Facebook, a Palo Alto in California. E riguarda gli sms, la principale porta di accesso alle funzioni della rete sociale online, soprattutto nei paesi emergenti. Il gruppo di sviluppatori software che ha fondato Beluga è interessato a semplificare l’utilizzo dei social network a partire dai messaggi di testo inviati e ricevuti con i cellulari. Ed è entrato senza difficoltà tra gli acquisti di Mark Zuckerberg.

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