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La BBC non apporterà alcun taglio all’offerta IPTV che resterà invece centrale nella strategia aziendale. Lo ha assicurato Phil Fearnley, General Manager News & Knowledge di BBC Future Media, che ha così risposto alle speculazioni che hanno coinvolto la Tv pubblica britannica in merito alle decurtazioni apportate alla programmazione e a una serie di servizi.
Fearnley ha spiegato che la BBC continuerà ad assolvere ai propri impegni di servizio pubblico, offrendo ai telespettatori i vantaggi delle tecnologie emergenti per sostenere il passaggio al digitale.
“Ci siamo impegnati – ha precisato – a seguire il passo dell’innovazione e a rispondere alle esigenze del nostro pubblico. Questa è la ragione per cui abbiamo lanciato YouView”.
Si tratta di un progetto sviluppato nel Regno Unito dalla collaborazione tra i principali broadcaster della TV gratuita (BBC, ITV, Channel 4 e Five) e gli operatori Tlc BT, Talk Talk e Arqiva.
Rispetto al calendario inizialmente previsto, il piano ha subito alcuni ritardi e con ogni probabilità i primi ricevitori YouView, che permetteranno di accedere a una vasta gamma di contenuti e applicazioni Internet (tra cui le offerte catch-up TV dei grandi broadcaster) accanto alle trasmissioni TDT e satellitari, saranno disponibili solo nel 2012.
L’IPTV, ha detto ancora il manager della BBC, è sicuramente “la piattaforma del futuro“. Secondo le stime di Screen Digest, infatti, entro il 2014 il 90% dei televisori venduti in Europa prevedrà la connessione internet.
Le Tv connesse sono solo una parte di questo grande processo: quasi il 75% delle console prodotte dai grandi marchi vendute nel 2011 possono collegarsi a internet.
“C’è un grande potenziale di crescita“, ha sottolineato Fearnley, pur specificando che si tratta di una tecnologia ancora nascente e non si sa come sarà accolta dal pubblico.
In ogni caso la BBC non ha definito un accordo su strategia editoriale e roadmap per l’IPTV, ma presto lancerà un’app per BBC News su Tv connessa. Al momento si sta lavorando alla definizione degli standard, così come è avvenuto per la mobile Tv, per minimizzare i rischi del mercato e ridurre i costi. L’obiettivo è di fornire la possibilità di offrire un’esperienza multitasking, dando la possibilità di accedere all’IPTV da più piattaforme e dispositivi mobili.
