Italia
È la denuncia de Il Fatto Quotidiano sulla pubblicazione di un post di Stefano Quintarelli sul suo blog in rete, Quinta Blog, che ha dato luogo ad una vistosa polemica negli ultimi due giorni.
Cerchiamo di ricostruire i fatti.
Oggetto del post di Quintarelli un provvedimento del Consiglio dei Ministri dello scorso 22 ottobre e relativo all’obbligo d’installazione di router da parte di installatori iscritti all’Albo.
Sin qui nulla di male.
Il vespaio è sorto per il titolo che Quintarelli ha dato al suo post nella versione originale, indicando l’Italia come “Un Paese di mongoloidi” e andandoci pesante anche con il primo rigo.
Subito vi è stata la reazione di decine e decine di post, sia sul blog di Quintarelli, che sulla pagina di Friendfeed dello stesso Quintarelli, una pagina che probabilmente riproduce in automatico i post del blog, dal momento che riporta ancora ora il vecchio titolo e lo linka a una pagina non più rinvenibile se non nella versione di memoria di cache di Google.
Dopo molte ore di polemica, dietro la pressione indignata di molti internauti, tra cui genitori di bambini affetti dalla Sindrome di Down, Quintarelli modifica il titolo del post nel suo blog (“Un paese di cretini“), giustificandosi, come indica nel commento dello stesso blog, con il fatto di non aver letto prima delle ore 20 le mail del giorno.
Un comportamento riparatore, ma secondo molti tardivo, dal momento che il titolo era stato denunciato tempestivamente come scorretto in alcuni post di Friendfeed già poche ore dopo la pubblicazione, seguiti da commenti di Quintarelli tesi a sminuire la portata offensiva del titolo, nei confronti dei diversamente abili, e a valorizzare la portata di denuncia del post contro il provvedimento del Consiglio dei Ministri.
Non vogliamo entrare nel merito della denuncia fatta da Il Fatto Quotidiano. Preferiamo riportare la sequenza completa dei post della pagina Friendfeed su cui i post sono stati raccolti.
Crediamo che la disputa denunciata da Il Fatto Quotidiano tra Quintarelli, che da pochi giorni ha assunto l’incarico di responsabile dell’area digital del gruppo Il Sole24Ore, testata della Confindustria, e le persone che si sono sentite offese dal titolo sul blog di Quintarelli debba essere giudicata dai lettori.
Da Friendfeed
Un paese di mongoloidi – http://blog.quintarelli.it/blog…
Domenica da a Quinta ‘s weblog : un Blog… – Commento – Mi piace – Condividi
piace a Jacopo Paoletti, michele ficara , maxmax e 11 altre persone
questa e’ veramente roba da matti. altro che liberalizzazione del wifi. speriamo che i media non siano troppo distratti..
i media purtroppo SONO troppo distratti. a me sembra una legge fatta per essere violata totalmente. non credo che sara’ proibita la vendita al pubblico dei routerini che compri da mediaworld
interessante e condivisibile, però una ritoccatina al titolo sarebbe di buon gusto.
Mongoloidi sarebbe un insulto?
Stefano, direi di cambiare il titolo.
già forse il titolo mi pare un pò troppo pesante
non capisco il titolo
a parte che non è il termine corretto, sì, qui è usato come insulto
Se dopo vent’anni di internet gli illuminati usano ancora tali espressioni come insulti, beh… è quasi meglio il buio.
nasini occhio che poi ti querela 😀
non vedo l’ora.
anzi no, potrebbe scriverti in privato mettendo in copia un avvocato con una mail non funzionante (e con un avvocato che non ne sa nulla). 🙂
tipo “handicappata del cazzo?”
ma cancellare questo post e riscrivere il titolo in maniera civile e col capo cosparso di cenere? o l’autore ha un crampo alle falangi?
I guri non sbagliano mai
perchè deve cambiare titolo? Ha ragione!
mongolismo: forma di idiotismo congenito caratterizzato da insufficienza mentale e malformazioni somatiche http://bit.ly/gyiPLV
e’ un provvedimento che serve a favorire le grandi aziende di installatori in crisi. e’ un provvedimento assistenzialista anacronistico antidiluviano giurassico perniciosissimo. cio’ detto, chi vuole parli pure delle macchie che ritiene di vedere sulle unghie, invece che della luna
ci avrei giurato che sarebbe uscita fuori la storia del dito e la luna. che dire, ho letto sempre con grande interesse le cose scritte da stefano, ma ora ne ho anche inquadrato la dimensione umana. saluti.
@vic, se passi dalle mie parti ti offro un caffè, cosi’ puoi avere elementi aggiunti per giudicare che non un solo invito a commentare nel merito
pero’ ha ragione. sarebbe il caso di commentare un provvedimento anacronistico e che è l’ennesima dimostrazione di chi favorisce il passato rispetto al futuro. In ufficio adesso dovremo preoccuparci di far venire un installatore “omologato” per farci fare un certificato per non pigliare la multa al primo controllo
e’ cosi’. se hai una rete e/o un access point e viene un controllo, ti puo’ contestare l’assenza della dichiarazione e multare con un minimo di 15k. per un privato, e’ improbabile, ma per una azienda, basta un controllo della finanza o di qualunque altro tipo
quintarelli nun fare il superiore, hai scritto una strunzata. (massimi’ l’aggio scritto se mi querela esci tu i quattrini per taormina eh)
Dieci punti di accesso o più di dieci accessi contemporanei? Dieci punti di accesso non ce li ha quasi nessun router ADSL. Anche un Cisco 7200 ha una POS e due punti di accesso, in configurazione standard. Tanto meno un router HDSL Cisco di Telecom. L’access point wifi è un punto di accesso (lo dice il nome stesso). Normalmente si dà accesso contemporaneo a più di 10 ip da uno switch aziendale posto dietro il router, non dal router. Se si intende accessi contemporanei di ip privati, la definizione è parecchio ambigua e discutibile.
Qualunque oggetto per cui si faccia qualcosa un piu che inserire un connettore. È vietato fare qualcosa in piu che inserire un connettore, se non sei installatore iscritto all’albo
Stefano Quintarelli da Android
usare il termine mongoloide per definire questa situazione è chiaramente errato. Sii poteva usare un “ottusi” oppure qualcosa di + forte ma il termine “mongoloide” non c’azzecca. Perchè non dirlo chiaramente che la volontà è di mantenere monopoli nei servizi di installazione e configurazione creando nuove caste e vietando di fatto la liberalizzazione all’accesso al wi-fi? Sarebbe da capire quale dei tanti “compagni di merenda” sta mettendo il veto, ovvero chi ha suggerito questa formulazione.
@SimoneS mongoloide e mongolismo sono due cose differenti…
il WiFi non c’entra nulla. Qui si tratta di limitare professionisti capaci e piccole aziende. Le capacità professionali sono misurate se hai un multimetro che non utilizzerai mai, non se hai certificazioni per installare un prodotto o se hai svolto corsi per la sicurezza nelle reti. Questo decreto è uno schifo. Se apri una cava non autorizzata rischi 1.000,00 euro di multa, se installi un router ne rischi 150.000,00 euro di multa…
Autodenunciamoci tutti
Una buona idea quella di @Frederic
Un post interessante con un titolo sbagliato ed una giustificazione del cazzo.
Non so quanti mongoloidi popolino il Paese, ma di sicuro c’è un bel numero di poveretti.
il gruppo 24 ore approva questa linea editoriale di apostrofazione dei deficit mentali e fisici utilizzata come insulto tra i bambini delle scuole elementari?
angelì mannò aspetta che ti scriva in privato jà, ti do l’indirizzo del finto avvocato
Stefano posso condividere il contenuto, ma il titolo è veramente fuoriluogo e di poco gusto. #fail
mongoloid era un riferimento ad una canzone dei devo.
Che titolo del cazzo.
il sig. Quintarelli continua a scrivermi in privato, scrive solo a me?
faccio lo screenshot e salvo il post, che i guri quando si innervosiscono di solito cancellano tutto
basterebbe dire: “ragazzi, avete ragione”, cambiare il titolo, e finirla lì. punto. (e dire che dovrebbero bastargli la metà dei commenti di questo thread per capire la cosa).
lei è il nuovo acquisto del sole24ore?
niente, non c’arriva proprio
Max ho avuto anche io l’onore, una mail in cui mi chiedeva chiarimenti ad un mio commento ad un suo post (completamente sbagliato, completamente) sul suo blog. Purtroppo la mia mail non ha avuto seguito, manco un grazie (perché a me il tempo per spiegargli dove ha sbagliato, si sa, mi avanza).
(comunque mi aggiungo: bel titolo imbecille, e reazione ancora peggiore).
se volessi che i miei lettori commentassero la luna, anziché il dito, cercherei di rimuovere quegli elementi che distraggono l’attenzione dalla luna e la indirizzano tutta verso il dito, come un titolo idiota
@leon: con me peggio. in fin dei conti ho dovuto eliminare praticamente al 100% questo post http://www.maxkava.com/2011… (ma se leggi nei commenti capisci il perchè) dopo numerose comunicazioni private. Siccome scrivo per diletto e non ho voglia e tempo da perdere con gli avvocati, ho modificato il post tanto è sotto gli occhi di tutti cosa è successo. adesso con i miei commenti qui ricominciamo la solfa via mail, sinceramente subire stalking privato è abbastanza… more…
@Max si ho seguito la vicenda, e non so se ricordi, partecipai anche al thread (che peraltro, con i due grandi assenti, è stata una bella discussione, peccato non poter discutere con i diretti interessati). C’è chi non ama le critiche, c’è sempre stato. Il problema è che ha sbagliato mezzo su cui comunicare. Che sia anche il mezzo su cui è acclamato come “guru” rende le cose semplicemente grottesche.
non ho ricevuto alcuna mail personale. mi sento doppiamente offeso 🙂 – Nasini
Credo che a breve le riceverà lui…
Nasini, se vuoi ti faccio il forward delle mie… o aspetti il post sul blog in cui le commento anche? 🙂
state sempre a vedere questo cazzo di dito mannaggia massimi’ mi ha iscritto su ff che aggio a fare mo’ dici viene a farmi le minaccette pure amme’?
non l’ha ancora cambiato?
mo’ sento i legali miei vediamo se stanno gli estremi per chiedere la rettifica a queste affermazioni atte ad offendere
@chamberlain no. dice che dobbiamo cambiare noi lettori.
boh
Qualcuno ha capito la definizione di “apparecchiature terminali” dell’art 1 comma 1 del DM 26 ottobre 2010, n. 198? dice: “a) apparecchiature terminali: 1) le apparecchiature allacciate direttamente o indirettamente all’interfaccia di una rete pubblica di telecomunicazioni per trasmettere, trattare o ricevere informazioni; in entrambi i casi di allacciamento, diretto o indiretto, esso puo’ essere realizzato via cavo, fibra ottica o via elettromagnetica; un allacciamento e’ indiretto se… more…
sarà compagno di stanza di paolacarb
comunque la cosa seconda cui “è vietato fare qualsiasi cosa in più che inserire un connettore”, pure se inquietante se presa alla lettera, è ovviamente soggetta a interpretazione. ovvero, non si troverà mai nessun giudice disposto a sanzionare qualcuno solo perché ha messo una password al wifi
thomas, e qualcuno che invece ha impostato la NAT per aprire le porte usate da BitTorrent o eMule? – Andrea Grassi
sono cose che fanno parte del normale e ovviamente legittimo uso del router, secondo il buon senso thomas morton
usare “mongoloide” come insulto è insulto esso stesso.
ovvero, lamentiamoci perché la legge è scritta male, ma è fuori luogo paventare un arresto di massa di tutta la popolazione che ha una connessione internet
Thomas, ovvio che non arresteranno tutti, ma se vorranno rompere i coglioni a qualcuno potranno farlo facilmente.
V. Hugo si starà rivoltando nella tomba per avere una sua citazione a così pochi pixel da un titolo del genere. Scusalo Victor, è un ragazzino.
da bambino alle elementari avevo un compagno di classe diverso da tutti, ed era mio amico, quel titolo mi ha fatto pensare a lui e alla sua famiglia. tristezza
tristezza per gente che usa ste parole, boh “esperti web”
scusate ma tutti quei leccaculologi che bazzicano in quei palazzi che scrivono quelle specifiche norme, che dicono di questa uscita? Ovvero chi è che ha partorito questo documento? E non diciamo che è stato fatto da politici… please.
il titolo è pessimo, pessima scelta
Come padre di un bimbo gravemente disabile mentale chiedo al sig. Quintarelli di modificare il titolo del suo post. Non è questione né di dito né di luna, quando l’ho visto ho provato quel sinistro brivido lungo la schiena che purtroppo conosco bene. Si può sbagliare, per carità, ma è buona educazione correggersi e son certo che il sig. Quintarelli sia persona educata.
Andrea Douglas Ciardelli da m.ctor.org
Titolo IDIOTA, condivido il pensiero di @thomas morton … Ma poi, GURU de chè, quello delle magliette?!?
roba che manco più al grande fratello eh
Quintarelli, ci sarebbe un portatore di interessi e di diritti (Andrea Douglas Ciardarelli) che è il più legittimato di tutti a farti rimuovere questo titolo diffamatorio. Lo fai per favore unendo anche una rettifica con le tue scuse? Grazie anticipatamente
niente non ci arriva
terrà il titolo per le chiavi di ricerca, no?
bah, sono passate 18 ore e non ha corretto. sarà anche un esperto di web e telecomunicazioni però…. Matte
ma non è questione di “luna e il dito”. Perché il titolo è completato dall’incipit del post. E infatti continua “…incapaci di fare alcunché”. In pratica sta dicendo che i “mongoloidi” sono incapaci di fare alcunché. Anche perché per “mongoloide” di solito si intende la persona affetta da sindrome di Down, per via del caratteristico aspetto con gli occhi allungati. Dire che chi ha tale sindrome sia “incapace di fare alcunché” è proprio sciocco.
mo’ mando una mail pure a montezemolo e montemagno perconoscienza – Dott. Angelo Fissore ✞
non corregge perché è arrogante e pensa di avere ragione e noi si è off topic e fuori luogo a farglielo notare, tutto ciò direi che si commenta da solo
esperti che parlano ma non ascoltano..
Per fortuna internet non dimentica
Con tutta la mia stima, Stefano, titolo orrendo che squalifica il resto. Mi spiace ma (anche) la forma è sostanza
dopo quanti commenti un guru del web si dovrebbe accorgere di avere pestato qualcosa? – chamberlain
@Francesco Marconi: bah.. internet può dimenticare se non si fa attenzione. Io per sicurezza ho fatto una copia di questo thread su friendfeed.. se cancellasse questo post, ho una copia da mostrare.
bastava dopo il commento di Vic, come giornalista ho avvertito Vividown e un paio di attivisti, se la veda anche con loro
Interessante (?): nella quindicina di commenti al post, solo una persona si è timidamente lamentata del titolo.
Claudio, facendo una ricerca ho trovato 3 occorrenze di “titolo” (nei commenti sul blog)
cyb, hai ragione: ho dato solo una scorsa ai topic dei commenti…
io scriverei anche al sole 24 ore
john galliano almeno era ubriaco
ma non c’è nessuno che ha il numero di telefono del personaggio in questione e lo può chiamare chiedendogli di intervenire?
tu penzi che nun stia vedendo?
foia, quintarelli ha seguito il 3ad (altrimenti non avrebbe potuto scrivermi mail in privato). Evidentemente, come ha spiegato qui qualche messaggio fa, non ritiene di doverlo fare.
@foia: ha già risposto dicendo (cito) “chi vuole parli pure delle macchie che ritiene di vedere sulle unghie, invece che della luna”
ok allora sono cazzi sua
per quello dico che è arrogante, mica ci ragioni con un arrogante
è triste per la caduta di stile. Il contenuto dell’articolo è interessante ma è stato presentato, dal titolo, in maniera discutibile in modo oggettivo.
ho commentato in chiaro sul suo blog facendo l’accesso con il mio nome e cognome veri Ho fatto l’accesso dal mio facebook ed editando il profilo dei commenti typepad per assumermene ogni responsabilità.
ha messo lo stagista a scrivere di tutte lena per far scendere il post nella homepage – foia
così, per non dimenticare eh
la prossima ora lo aizzo io faccimmo la staffetta
se cerco m@@@@@ su google blog esce un articolo su una dottoressa affetta da sindrome di Down anche se nel post non c’è la parola m@@@@: http://www.google.it/#num=10… ma che google usa un sinonimo del genere?
cmq, io non ci trovo nulla di offensivo o lesivo della dignita` di nessuno, e` un termine della lingua italiana, nonche` sinonimo di stupido\ritardato ed e` con questo significato che e` usato nell’articolo Alessio D’Arrigo
@Alessio D’Arrigo: ti sei dimenticato la troll face
different points of view.
alessio, posso quotare integralmente il tuo commento? così, per alzare l’asticella del facepalm. proprio di quello stiamo discutendo, se ti fosse sfuggito, dell’utilizzo di quella parola come fosse un insulto.
io credo che quelli che non ci arrivano abbiano veramente un qualche problema genetico, non può essere cattiveria pura
vic un po’ come avere un cromosoma in più o in meno? poesse
in meno o in più, non voleva essere una battuta contestualizzata: dico che ci deve essere un problema caratteriale congenito (o acquisito molto presto a causa della, chiamiamola, educazione) che rende impermeabili alla comprensione di una cosa così lampante. Perché o è così, o è l’anticamera del nazismo (e anche qua, non per fare la reductio ad hitlerum).
beh, un ottimo esordio come dirigente di [sailcazzo] al Sole 24 ore. E dire che mi sembrava una persona intelligente, prima della caduta di gusto di Agenda Digitale (non ho firmato, ma se qualcuno di voi l’ha fatto, forse è il caso di ritirare la firma) 🙂
la cosa peggiore è il NON voler leggere/sentire.
oltre tutto, è un termine della lingua italiana in disuso (e non a caso ormai usato “solo” come insulto) per ottime ragioni. c’è della cattiva scienza dietro quel termine, del razzismo (cfr. Stephen Jay Gould, Il pollice del panda)
in effetti ricchione è un sinonimo di gay, negroide di extracomunitario, ebreo di tirchio. tutti termini della lingua italiana trattati normalmente durante l’esame di giornalismo.
NCS. e la chiudo qui.
Io nemmeno sapevo bene chi era Stefano Quintarelli. Ora sono contento di non saperlo. – scorfano
worst case scenario: pensate se ne esce con la genialata “era una provocazione” diventa subito presidente del consiglio
“non era quello il focus”, anche.
ok, lo metto nella mia blacklist (per quanto possa valere)
Ci son rimasta male. L’autorevolezza di una persona non si basa solo sullo spessore delle sue conoscenze e argomentazioni, ma anche sul suo spessore umano. Poi si può fare una cazzata, ma andava rettificata al primo commento.
Continuo a non capacitarmi. Per la mia generazione, che anno più anno meno è la stessa di @quintarelli dare del mongoloide (e sentirselo dare anche dagli adulti) era quasi normale e nessuno si scandalizzava. Allora però andavamo alle elementrari e ora sono passati quarant’anni. E in quarant’anni un pochino dovremmo esserci evoluti. Un istante di regressione può capitare – un gesto di stizza sotto pressione – ma l’istante dopo mordersi la lingua, scusarsi e correggere è un obbligo.
Bastava poco: correggersi, chiedere scusa, tutto a posto (anzi: quasi bella figura). A volte basta poco, ma quel poco pare troppo, chissà perchè.
gesucheppalle: il “mongolino d’oro” ai tempi miei (e del Quinta, e di Nasini, e di molti altri a quanto vedo) era una roba normale e che nessuno diceva niente. ma qui dentro, dove nessuno che dice una sega quando volano i porchiddii miei o di Bordone, o si schifa dei post dissacratori di woland, azael e la ranieri, tutti a scandalizzarsi. Sicuramente non è stata un’uscita felice, ma il fatto che la maggioranza dei commentatori di questo thread stiano a guardare il dito (sporco di merda,… more… Max Uggeri | iRev
Max scusami, ma dito e luna non c’entrano una beneamata fava. Son due cose molto diverse l’una dall’altra. Metodo e merito, non dito e luna. Ora, nel merito del post “interessante e condivisibile” (cito vic), nel metodo dell’autore (titolo e commenti successivi a richieste cortesi e giustificate) ci sta un bel mavattelappiansaccoccia.
è chiaro che non c’è bisogno di rettificare, uggeri: il suo target sei tu
Max scusa ma ai tavoli di Azuni, Agenda Digitale e chi + ne ha + ne metta chi c’era? E ripeto la domanda: chi ha partecipato alla stesura e/o è stato sentito per la stesura di questo documento che viene contestato? Si può sapere chi sono questi consulenti e da chi son stati “imboccati” ? Che cominci a scrivere di queste cose al Sole 24 ore, tra l’altro vediamo come gli sponsor del giornale consentiranno eventuali attacchi alla “cricca della connettività”.
@Max: non concordo perché qui si parla di contesti completamente diversi. Se lui avrebbe usato un mongolino d’oro” in un commento, al massimo si sarebbe beccato qualche replica su ciò e sarebbe finita lì. Qui si parla del titolo di un articolo sul suo blog… il contesto di un blog pubblico (di un guru) non è quello di un utente che fa solo flame o bestemmia su un social network. Se invece metti sullo stesso piano le 2 persone, è un altro discorso… a danno di Quinta ovviamente.
ancora nel merito del tuo post, Max: è chiaro che mongolino d’oro l’abbiamo detto tutti, a 8, 9 o 12 anni, che ne so. Questo ci permette di ripeterlo a 30 o 40? Per quanto riguarda i porchiddii personalmente non sono credente, non mi fanno né caldo né freddo. Poi tirarne qua sopra è molto spararsi le pose, ma tanto lo è sempre stato, ovunque, per cui sticazzi. Onestamente un credente che si indispone per una madonna mi fa sorridere, ma non ha manco tutti i torti. D’altra parte non trovo in me… more…
Max, non è che non abbia letto il post, che è interessante. Ma proprio per quello, farlo affogare a priori con un titolo stupido non mi è sembrato il massimo. NoN so a voi, ma a me la mamma diceva che dire “mongoloide” era una cosa brutta, e aveva ragione. Andavo alle elementari. Se certi termini stupidi non si usano più tanto di guadagnato.
minchia, la “cricca della connettività”… dai su, siamo seri: che il Quinta abbia usato un’espressione poco felice – o a seconda dei punti di vista pestato una merda – non credo sia in discussione. il problema è che abbiamo passato i 120 commenti e dell’argomento del post si è parlato troppo poco. Max Uggeri | iRev
Il politically correct è quando si preferisce usare un’espressione come “diversamente abile” al posto di “disabile”, comunque in un contesto dove nessuna delle due è un insulto. Per esempio “parcheggio per i disabili”. E’ un quid di delicatezza in più, ma tolta quella non rimane l’insulto, semplicemente il parlare senza metafore. Dire “ci trattano come mongoloidi, cioè incapaci di fare alcunché” non ha a che fare con la politically correctness, ma con la maleducazione. Infatti, come ha già ben… more…
Comunque pure sta storia del dito e della luna ha rotto il cazzo. Est modus in rebus, sennò vale tutto e liberi tutti.
spyder, non vedo nessun commento di Andrea Douglas Ciardelli.
Cito: “Come padre di un bimbo gravemente disabile mentale chiedo al sig. Quintarelli di modificare il titolo del suo post. Non è questione né di dito né di luna, quando l’ho visto ho provato quel sinistro brivido lungo la schiena che purtroppo conosco bene. Si può sbagliare, per carità, ma è buona educazione correggersi e son certo che il sig. Quintarelli sia persona educata. – Andrea Douglas Ciardelli from m.ctor.org”
Quando ci si occupa di comunicazione la si fa bene, infatti è stata fatta talmente bene che ha ottenuto l’effetto contrario questo articolo, era davvero difficile riuscire ad affossarsi da soli con un titolo eppure
solo un appunto: il termine diversamente abile è un’invenzione politica, non esiste come termine e non piace nemmeno ai disabili. Per la precisione 🙂
Letto ora, ‘sto socialcoso che ti chiude i commenti e scorre via ti fa perdere i post. Pienamente d’accordo con Andrea Douglas Ciardelli, ci mancherebbe altro. Aggiungerei a questo punto che c’è un #fail in comunicazione, perché ancora stiamo parlando della merda pestata e non dell’argomento. Max Uggeri | iRev
il problema non è aver pestato la merda che può capitare… ma è il continuare dritti con le scarpe sporche senza pulirsi (per continuare la metafora) che lascia parecchio perplessi
Ora mi spiego il perchè delle condizioni della politica italiana… rispecchia le condizioni di un paese occupato da un popolo di “diversamente intelligenti”.
io continuo a non trovare il problema, le persone affette da sindrome di down non c’entrano nulla, a sto punto, secondo il vostro ragionamento non avrebbe neanche potuto scrivere deficenti o menomati perche` chi soffre della sindrome di down ha un deficit/menomazione..
visto l’argomento non bastava un “un paese di ignoranti” ?
si, poteva bastare, ma qui secondo me si sta dando un interpretazione errata della parola, perche` si sta legando la parola “mongoloide” a down
è quello l’uso errato che se ne fa in lingua italiana Alessio. non l’abbiamo scritta noi la parola mongoloide ma l’autore del post.
quindi l’insulto era nel senso “un paese di mongoloidi”, quindi la mongolia? e cos’ha fatto di male? – chamberlain da iPhone
passami la bestialità ma è l’equivalente dello dare dello “storpio di m…a” ad un disabile – foia
no, non c’entra un cazzo, IMHO eh..
quindi anche se scriveva un paese di menomati era lesivo per la dignita` secondo voi?
vediamo se adesso la capisce. Quintarelli, da zia di bambino pensantemente disabile e con un cromosoma in più. se non rimuovi subito il titolo del post ti becchi una denuncia coi controcoglioni Apostocosì (Vulvia)
Alessio D’Arrigo, fossi in te il dubbio di non aver colto qualche sottile sfumatura – a questo punto – mi verrebbe…
Incredibile. Il titolo del post si va autodimostrando via via che i commenti aumentano.
Alessio non ci arrivi proprio eh. Era come se il titolo fosse “Siamo tutti down”. Secondo te è un titolo lecito per un post che parla di tecnologia informatica oppure una persona con la sindrome di down (e pure una senza sindrome) si potrebbe sentire offesa?
vabbè, dai… è palese che è un troll a questo punto….
@foia ma questo lo leggi tu!! io non leggo Down! se avessi letto Down, mi sarebbero girati i coglioni pure a me..
Ha capito: http://blog.quintarelli.it/blog…
chi non e` d’accordo con le vostre idee e` un troll? ok levo la discussione.
oohhhhhhh….. un giorno…. meglio tardi che mai
alè
complimenti vivissimi anche a D’Arrigo
Più che altro si deve essere arreso all’evidenza della dittatura di un popolo di cretini, persone che badano soprattutto a che gli si dia del Lei mentre glielo si mette in culo.
Apostocosi` per me quella parola non e` collegata a chi soffre di una malattia, e` questo il punto, ho massimo rispetto per i disabili.
like a Carnovale.
D’Arrigo, allora definisci “mongoloide” nella tua personale accezione.
Gianmarco meno male che ci sei tu a spiegarci che è più importante un post scritto male del rispetto della dignità umana.
No, adesso spiegatemi se mongoloide non è riferito ai trisomici a cosa dovrebbe riferirsi in questa accezione? Siamo un paese dal fenotipo caratteristico, di derivazione orientale? Ma per favore… – Ubikindred
“mi rendo conto di avere offeso la sensibilità di qualcuno e me ne scuso. ho considerato la cosa con leggerezza valutando la cosa solo in termini di acrimonia di qualche singolo incline alla zizzania. senza capire che la percezione delle persone che si ritengono motivatamente offese è importante. ovviamente non era mia intenzione offendere usando un termine desueto per indicare che ci considerano minorati mentali. oggi ho iniziato a lavorare alle 730 tra una riunione e l’altra per conoscere… more…
bon almeno a qualcosa questo bombardamento è servito…
Già, a confermare che il reato (d’opinione) di lesa sensibilità esiste ed è tanto più grave per la forma che per il contenuto, probabilmente perchè la forma raggiunge sempre i sensi mentre più raramente i sensi vanno oltre la forma e raggiungono il contenuto. Vabbè…
sì, ma come ti viene in mente, anche solo un attimo, di usare una parola del genere, io non me lo spiego. davvero.
Nessuna modifica per ora
Massimo MaxKava Cavazzini da iPhone
@MaxKava: che minchia dici? Stefano ha modificato il titolo e fatto un commento di chiarimento e scuse.
parla bene a massimino come ti permetti cannavale?
come punizione al Sole24ore gli affiancheranno Parenzo e Scilipoti mentre litigano ininterrottamente. Almeno per un mese.
@gianmarco: quando ho scritto, mi pare ovvio, la modifica non era visibile… meglio così, adesso ci si può concentrare sul merito del post.
@maxcava eccerto, primo lo sputtani in tutti i laghi per il titolo e ora placido ti aspetti una costruttiva discussione sul post, ma suvvia
@mante: dovre avrei sputtanato chi? ovviamente attendo link precisi, grazie
#lacricca in action
eh mancava a mantellini a creare valore massimi’ piglio gli anacardi
angelì che ci vuoi fare anacardi per il magna magna
massimo, scusa, mi pare che fosse un titolo che sputtanava da sè. ha spiegato, ha corretto, ne prendo atto. resta un termine che a me non verrebbe mai in mente di usare.
chamb scusa nunn’hai capito. mantellini con quell’affermazione vuole dire e’ d’accordo col titolo precedente se lo ritiene sputtanamento
chamb: esatto. un termine che solo il fatto ti sia venuto in mente dice di te più di ogni biografia. (mante, dài, essù, non difendere l’indifendibile, per quello abbiamo già gli uggeri del mondo)
angelì sta a nascere l’aquilotto dobbiamo aspettare per una risposta, piglia pure i piastacchi jà
sto in terrazza mi levo pure gli zoccoli
scendi in cortile che c’è il pallone di uggeri, portalo su che ci facciamo due tiri mentre aspettiamo a mantellini
mo’ sta a cercarsi su google mica ci risponde vado a suonarlo sotto casa? – Dott. Angelo Fissore ✞
ecco, bravo. mettete le giacche per terra a fare i pali, che adlimina la mettiamo in porta.
@adli il titolo non piaceva neanche a me e non mi sono mai sognato di dire il contrario e ciascuno, tu compresa, può ricavare da quel titolo le valutazioni che crede su Stefano (a margine, ti sbagli). Detto questo il metodo Cavazzini (insinuazioni più o meno pesanti e passeggere alternate a volenose bene e ad inviti a focalizzare suii temi in discussione, sono sempre uguali e per quanto mi riguarda fastidiose.
@mante: io aspetto ancora che tu faccia vedere dove “lo sputtani in tutti i laghi per il titolo”. adesso aggiungi “insinuazioni alternate a volemose bene”, anche qui ti inviterei a darne conto in maniera intellegibile, perchè quello che si chiama coerenza non va confusa con la schizofrenia. stefano è una persona intelligente, il fatto che ci sia stato qualche screzio (specie in privato, ma non vuole che vengareso pubblico lo scambio di mail) non mi impedisce di riconoscerlo. Purtroppo #lacricca funziona in maniera diversa…
(e casualmente dici *adesso* che a te il titolo non piaceva. sei forte, indiscutibilmente)
@uggeri: ndocazz stai, che fissore è ancora sotto ha suonato al citofono dice che la palla nun c’è sta Massimo MaxKava Cavazzini
cannavale mantellini, mo manca solo a salvo mizzi e poi torniamo a giocare massimi’ ja che mi scoccio di queste fetenzie
angelì hai trovato stu cazz e pallone? abbiamo preso i giubbotti peffare i pali jà
uagliò, mò v’ò buco ‘sto pallone! – Max Uggeri | iRev
io l’ #abercrombie mio col cazzo ve lo getto a terra usi quello di uggeri della #dainese
max nun pazziare jà che qui si parla di cose serie
parato! kava ma sei mongolo tira forte!
angelì tu si nu cretino, che fai insinuazioni più o meno pesanti e passeggere alternate a volenose bene, jà smettila
ti diffido a nome di avv. Mason Giacomo Perry del foro di afragola a inzinuare che rubo il rame dalle centrali telecom.
angelì non lo rubi, jà lo sappiamo che te lo danno gratis in cambio merce con i banner
(questa di rubare il rame dalle centrali telecom è da MEMORABILIA, cazzo!)
mante, tutta ‘sta gente che dice la sua manco so chi è, m’importa un ette quel che dicono. so che quel che ha scritto chamb, con la sua prosa gentile che certo a me non lo accomuna, ha centrato il punto. delle faide tra lavoratori del uebb mi frega zero, come ben sai. non so cosa faccia al sole l’amico tuo, certo è che riotta era solo la punta, hai voja a zappare, se così stanno messi (uggeri, tranquillo, con l’acume dei tuoi commenti e il tuo delizioso wannabeismo poesse che stavolta il premio lo vinci)
manco noi sappiamo chi sei admin lina
poi quell’«a margine, ti sbagli» me lo spieghi però
non sono lavoratori del uebb, sono professionisti
adlimina, ma hai fatto un corso di soncinismo o sei così per talento naturale? no, perché almeno a discutere con l’originale c’è il sapore della perfidia.
Inorridisco
uggeri, prova a scrivere di meno, chissà che non ti riesca meglio
>perché almeno a discutere con l’originale c’è il sapore della perfidia – E’ bellissima!
dai ok, ci hai provato: però adesso mandami l’originale, che ti vedo scarsa di argomenti.
Ringrazio il sig. Quintarelli per la sensibilità dimostrata. Tra l’altro, il mio bimbo ha tredici anni il prossimo 17 aprile, un’età mentale certificata di 5 anni, grosse difficoltà nel parlare, sa a malapena scrivere il suo nome in stampatello ma va su linux che è un piacere e sa montare un router ad occhi chiusi.
Ringrazio anch’io Stefano Quintarelli per l’atto riparatore (dovuto), e ringrazio te Andrea per il merito della testimonianzia e la forza (in bocca a lupo)