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“Due anni prima di Expo la Lombardia avrà completamente cancellato il digital divide, grazie alla diffusione su tutto il territorio della banda larga. Nel frattempo stiamo studiando un piano per la banda ultralarga, che porti la fibra ottica a 4 milioni di Lombardi“. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, a conclusione del convegno ‘Il futuro della banda larga e dei servizi digitali‘ al Politecnico di Milano.
“Banda larga e annullamento del digital divide – ha spiegato il presidente – costituiscono due obiettivi prioritari su cui investire impegno e risorse“.
BANDA LARGA – La strategia di abbattimento del digital divide di Regione Lombardia si è articolata nell’ultimo quinquennio su quattro macro-interventi.
Con un primo bando regionale, nel 2005, sono stati finanziati con i fondi comunitari 17 Enti tra Comunità Montane, Province e Unione di Comuni delle aree cosiddette ‘svantaggiate’. Oltre 300 Comuni in Lombardia hanno beneficiato dell’intervento per un totale di più di 700.000 cittadini residenti.
Quattro anni dopo un Accordo con Ministero per lo Sviluppo Economico e CNIPA, Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione, ha finanziato con 26 milioni l’estensione della rete in fibra ottica in 140 Comuni privi di infrastrutture telematiche adeguate.
Un terzo progetto, attualmente al varo operativo, è teso alla diffusione di servizi a banda larga in aree in digital divide in fallimento di mercato e prevede l’erogazione di un contributo pubblico di 41 milioni, pari al massimo al 70 per cento del costo totale, (58.5 milioni). I Comuni oggetto dell’intervento sono 707.
Infine la diffusione della banda larga in zone agricole. Con il Programma di Sviluppo Rurale vengono messi in campo 8 milioni per un intervento che riguarda circa 40 Comuni.
“Nel 2013 – afferma Formigoni – il risultato di questi progetti, complementari e non sovrapposti, sarà l’estensione del servizio a banda larga al 100 per cento della popolazione lombarda“.
BANDA ULTRALARGA – Regione Lombardia si è data un ulteriore obiettivo assai ambizioso nell’ambito ICT: appunto la diffusione su vasta scala della banda ultralarga (connettività veloce ad internet a velocità superiori a 20Mbit per secondo ad utente).
“Regione Lombardia – ha spiegato Formigoni – per garantire l’accesso a internet ad alta velocità ai cittadini e alle imprese lombarde, ha avviato lo sviluppo di un progetto che prevede la realizzazione di un’infrastruttura in fibra ottica sino a casa di 4.2 milioni di cittadini lombardi, circa la metà della popolazione presente sul territorio, per 167 Comuni. Il valore complessivo dell’investimento è calcolato in 1 miliardo e 200 milioni e la sua realizzazione è prevista in un arco temporale di 6 anni. Questo progetto è, per dimensioni e investimento, il primo in Europa e costituisce un modello di riferimento replicabile“.
IN SANITÀ E NELL’IMPRESA – Tra le applicazioni di particolare rilevanza il presidente ha ricordato Sanità, Digitale e Telepresenza. Con la prima, attraverso l’uso della Carta Regionale dei Servizi, sarà possibile il collegamento di strumenti diagnostici rispetto agli ospedali, ampliando così sensibilmente le casistiche di assistenza a domicilio.
Telepresenza: le reti a BUL permetteranno di svolgere numerose tipologie di attività in posti di lavoro decentrati rispetto alla sede aziendale “preposta”. Questo minimizzerà gli spostamenti con benefici per la mobilità e per le emissioni da traffico.