L’editoria italiana sembra sopravvivere alla prova della pandemia di Covid-19, soprattutto grazie al digitale e l’online.
Il mese di settembre 2020, per la prima volta da gennaio, ha registrato 30 giorni di dati positivi, facendo crescere tutte le voci e rilanciando un settore che ha accumulato perdite considerevoli rispetto all’anno passato.
Ebook e ripresa del mercato
Oggi, seguendo la rielaborazione dell’ufficio studi dell’Associazione italiana editori (Aie) su dati Nielsen, La perdita di fatturato rispetto al 2019 si riduce di altri 4 punti percentuali, portandosi dal -11% al -7% (era -20% a metà aprile).
Le vendite di libri fisici, saggi e romanzi, nelle librerie, grande distribuzione e store online, valgono a fine settembre 850 milioni, contro i 914 del corrispondente periodo dell’anno precedente.
Questo perché gli editori nazionali hanno ripreso a pubblicare nuovi titoli, sia “fisici”, sia “elettronici”.
Dopo il -77% dei libri fisici, tra inizio marzo e metà aprile, la ripresa è stata costante e il confronto anno su anno segna ora un -13%. Per quanto riguarda invece gli ebook, per tutto il 2020 la produzione è stata superiore al 2019 tanto che, a fine settembre, il confronto anno su anno segna +13%.
Il successo degli store online
Quello dell’editoria elettronica e digitale è un trend positivo che dura dall’anno passato, senza particolari scossoni, neanche in era Covid. Anzi, la pandemia ha promosso l’acquisto di libri e ebook proprio a partire dagli store online.
In particolare, si ha l’impressione che l’attenzione del pubblico sui canali di vendita online stia aumentando. Secondo l’Aie, il 43% di quota del mercato nazionale raggiuto dagli store online potrebbe essere un primo risultato di una tendenza che il lockdown potrebbe aver accelerato: una crescita degli store online a discapito dei tradizionali punti vendita del libro.
Il trend positivo dell’editoria digitale
Nel 2019, il settore digitale che comprende ebook, banche dati e servizi web è cresciuto del +5%.
Il 2019, inoltre, aveva visto una crescita degli store online rispetto all’anno precedente, che erano passati da una quota del 24% al 27%.
Gli acquirenti di ebook in Italia sono aumentati del 7,9%, tra gennaio e aprile 2020, secondo dati Statista, e anche i ricavi sono cresciuti del 6,2% rispetto allo stesso periodo del 2019.
Nel complesso, il volume di affari relativo all’editoria digitale in Italia ha raggiunto a fine 2019 un valore complessivo di 15,7 miliardi di dollari.