Rapporto Univideo 2011 sullo stato dell’Home Entertainment in Italia: un mercato da 590 milioni di euro

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Giro di affari del settore prossimo ai 590 milioni di euro. 153 transazioni al minuto. Nonostante il trend negativo degli ultimi anni, in fase di attenuazione, “il fisico” avrà per molto tempo ancora un ruolo predominante. Cresce l’offerta del “digital delivery”.

L’Univideo ha presentato lunedì 18 aprile, in un incontro pubblico alla Casa del Cinema di Roma, il Rapporto Univideo – Prometeia 2011 sull’andamento dell’Home Entertainment in Italia.

Sono stati venduti 47.4 milioni di supporti fisici e compiuti 33 milioni di atti di noleggio nel 2010 per un fatturato prossimo ai 590 milioni di euro con un decremento complessivo del 10.6% rispetto all’anno precedente. Nel 2010, sul mercato italiano, sono pertanto passati di mano 153 supporti home entertainment al minuto.

Il fatturato della vendita – pari a 336 milioni di euro – evidenzia un modesto decremento (-2.6%) grazie alla forte crescita del Blu-ray Disc e al successo di titoli forti che hanno permesso anche al DVD di contenere la flessione; un risultato soddisfacente tenendo conto del perdurare della crisi economica. La vendita si è confermata l’area di business in grado di cogliere al meglio le opportunità offerte dall’alta definizione: il Blu-ray ha raggiunto un giro d’affari di 40 milioni di euro con una crescita esponenziale rispetto al 2009 sia in valore sia in unità (+72% in valore e + 109% in quantità). Il commercio elettronico di DVD e Blu-ray è incrementato del 4.3% nel 2010; la quota dell’e-commerce è pertanto aumentata dal 7.4 % del 2009 all’8% nel 2010.

I TITOLI PIU’ VENDUTI NEL 2010 (elaborazione su dati GFK- dato a valore):
• Avatar
• New Moon – The Twilight Saga
• Up
• Alice in Wonderland (Tim Burton)
• Toy Story 3 – La Grande Fuga
• Eclipse – The Twilight Saga
• La principessa e il ranocchio
• 2012
• Bastardi senza gloria
• This is it Michael Jackson

Il giro d’affari delle edicole ha mostrato una flessione (-18.1%), attestandosi su 164 milioni dei euro. Le vendite sono state sostenute principalmente dai supporti allegati a quotidiani e periodici mentre il calo più accentuato si è registrato nel “collezionabile”.
Il noleggio è l’area in maggiore sofferenza con un ulteriore decremento del 21,6%, rispetto all’anno precedente, subendo più delle altre la grande piaga della pirateria fisica e on line.
Ancora molto modesta nel 2010 l’incidenza del digital-delivery sul mercato complessivo dell’Home Entertainment, ma nella parte finale dell’anno si sono moltiplicate le offerte di contenuti audiovisivi on-line, declinate in più modalità e con più Player, a testimoniare l’attesa di un importante sviluppo nel futuro.

Il mercato del supporto fisico, manterrà un ruolo rilevante anche nei prossimi anni – dichiara Roberto Guerrazzi, Presidente Univideo – Vediamo però l’on-line come una grande opportunità per il settore dell’Home Entertainment. In futuro questa modalità di fruizione potrà integrarsi al mercato del supporto fisico generando effetti positivi sul giro d’affari complessivo del settore;effetti che saranno tanto più rilevanti quanto più le forme di sfruttamento legali sapranno prendere il posto di quelle illegali che auspichiamo possano essere meglio contrastate. Il supporto fisico, con i suoi indubbi punti di forza (qualità audio e video, ricchezza di contenuti, portabilità, ecc.) in continua evoluzione, si propone al momento come l’eccellenza dell’Home Entertainment. La larga dotazione di player, più o meno dedicati, nelle famiglie italiane, e la facilità d’uso, ci fanno ritenere che per molto tempo ancora questo media continuerà ad essere fondamentale nella filiera di valore dell’audiovisivo.

Vedi anche: Executive Summary Rapporto Univideo – Prometeia 2011

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