Italia
Wi-Next, la società torinese da sempre precorritrice delle reti Wi-Fi Mesh in Italia presenta il NAAW Sense, il primo apparato Wi-Fi Mesh dotato di un’innovativa tecnologia hardware e software che consente di gestire direttamente sulla scheda Wi-Fi una vasta gamma di sensori senza la necessità di utilizzare interfacce esterne.
Verrà presentato durante il Forum PA 2011 di Roma, dal 9 al 12 maggio, insieme al partner Cosmic Blue Team con il quale Wi-Next ha sviluppato una serie di possibili applicazioni ad hoc per la pubblica amministrazione.
Il NAAW Sense è il primo dei prodotti della nuova famiglia WiseMesh che, nell’intento della Società torinese nata da un gruppo di ricerca del Politecnico di Torino, rappresenterà nei prossimi anni la nuova frontiera delle reti Mesh per la creazione di ecosistemi di comunicazione wireless in grado di modulare i servizi sulla rete in base delle specifiche esigenze di progetto.
Nicola De Carne, fondatore e AD di Wi-Next, ha dichiarato che “Con il progetto NAAW Mesh nato al Politecnico di Torino, abbiamo voluto cambiare già dal 2007 il paradigma di accesso alle reti Wi-Fi, passando da un modello centralizzato a un modello di intelligenza distribuita, trasformando ogni apparato in un nodo di rete completamente autonomo e in grado di definire autonomamente le logiche di routing”.
“Oggi – ha aggiunto De Carne – con il nuovo apparato NAAW Sense abbiamo spostato ancora una volta in avanti la nostra visione di reti wireless trasformandole da un semplice carrier di dati in una soluzione in grado di ricevere ed elaborare input restituendo i relativi output”.
NAAW Sense, basata sull’esclusiva tecnologia WiseMesh di Wi-Next, consente il passaggio concettuale da reti di trasporto dati a reti intelligenti in grado di elaborare i dati passanti e interagire con l’ambiente sulla base di input automatici provenienti dall’esterno o su comandi specifici dell’operatore. Infatti grazie ad un esclusivo layer di input/output consente di integrare direttamente sulla rete wi-fi mesh diversi sensori (Rfid, temperatura, movimento, umidità, ecc.) in grado di interagire con l’ambiente circostante e con le persone presenti nell’area. La presenza di attuatori e uscite digitali/analogiche consente inoltre di pilotare device esterni come lampade, motori, valvole, relais…
L’apparato rappresenta anche il primo passo verso la creazione di reti wireless integrate con Wi-Fi, Zigbee, Bluetooth e frequenze basse come gli 868 Mhz, per garantire la massima flessibilità in qualsiasi situazione in una logica di architettura Cloud RAN.
Le applicazioni possibili con il NAAW Sense sono molteplici, da soluzioni di domotica, controllo degli accessi e dei passaggi, risparmio energetico, videosorveglianza attiva, asset management, il tutto utilizzando un’unica infrastruttura wireless sia per la connettività che per il monitoraggio. (r.n.)
Per ulteriori informazioni sul NAAW Sense, clicca qui
