Mediaset non brilla nel primo trimestre: utile netto in calo a 68,4 milioni di euro

di Raffaella Natale |

La società si difende attribuendo i risultati alla congiuntura economica internazionale.

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Trimestrale non brillante per Mediaset che, come afferma la stessa azienda, ha risentito del difficile contesto economico internazionale caratterizzato da una ripresa ancora debole e incerta. In tale contesto, il Gruppo ha comunque consolidato le proprie quote di mercato pubblicitario, segnato la miglior performance di raccolta rispetto ai concorrenti e mantenuto la leadership d’ascolto sui target commerciali di riferimento.

 

I ricavi netti consolidati ammontano a 1.112,1 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto ai 1.119,4 milioni di euro del primo trimestre 2010.

L’Ebit è pari a 135,8 milioni di euro rispetto ai 199,5 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. La redditività operativa si attesta al 12,2% rispetto al 17,8% del primo trimestre 2010. L’utile netto di competenza del Gruppo è pari a 68,4 milioni di euro rispetto ai 92,9 milioni di euro del primo trimestre dell’anno precedente. La posizione finanziaria netta passa da -1.590,2 milioni di euro del 31 dicembre 2010 a -1.423,1 milioni di euro del 31 marzo 2011. La generazione netta di cassa del trimestre è pari a 160,3 milioni di euro (273,3 milioni di euro al 31 marzo 2010).

 

Nel primo trimestre 2011 i ricavi netti consolidati per la divisione italiana hanno raggiunto gli 846,3 milioni di euro rispetto ai 907,9 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. Su questo risultato ha inciso anche la cessazione dei ricavi generati dalla rivendita agli operatori telefonici di capacità trasmissiva e contenuti.

Raccolta pubblicitaria di Publitalia sulle reti free Mediaset: raggiunge i 668,5 milioni di euro rispetto ai 684,8 milioni di euro del primo trimestre 2010 (-2,4%). La performance complessiva della raccolta pubblicitaria del Gruppo, comprensiva anche dei canali digitali pay e dei contenuti video distribuiti sul portale web Mediaset, ha registrato una flessione ancora più contenuta, pari al -1,4%. Questi risultati sono decisamente migliori rispetto all’andamento del mercato di riferimento.

 

Ricavi Pay tv Mediaset Premium: i ricavi da attività caratteristica (vendita di carte, ricariche, abbonamenti Easy Pay e raccolta pubblicitaria) hanno registrato un significativo incremento, passando da 131,8 milioni di euro del primo trimestre 2010 a 157,6 milioni di euro. I clienti attivi al 31 marzo 2011 crescono a 4,2 milioni rispetto ai 3,9 milioni al 31 dicembre 2010. L’Ebit è pari a 89,1 milioni di euro rispetto ai 123,4 milioni di euro del primo trimestre 2010. L’utile netto si è attestato a 51,4 milioni di euro rispetto ai 65,2 milioni di euro del primo trimestre 2010.

Nei primi tre mesi dell’esercizio le reti Mediaset nella loro totalità confermano la leadership nazionale in Prime Time (40,0%) e nelle 24 ore (39,6%) tra i telespettatori tra i 15 e i 64 anni (target commerciale). Canale 5 è la rete italiana più vista nel target commerciale sia in prima serata (19,9%) che nelle 24 ore (19,3%).

 

Per quanto riguarda la controllata spagnola Telecinco, nel primo trimestre i ricavi netti consolidati hanno raggiunto i 266,1 milioni di euro, in crescita rispetto ai 212,0 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente.

Ricavi pubblicitari televisivi: raggiungono i 258,2 milioni di euro con un incremento rispetto ai 194,2 milioni di euro del primo trimestre 2010.

L’Ebit è stato pari a 46,6 milioni di euro rispetto ai 76,1 milioni di euro del primo trimestre 2010. L’utile netto è stato pari a 40,1 milioni di euro rispetto ai 58,9 milioni di euro dei primi tre mesi del 2010.

Ascolti televisivi: nei primi tre mesi del 2011 le reti televisive del Gruppo Mediaset España ottengono la leadership sia in prime time (23,6%) che nelle 24 ore (25,5%). Telecinco si conferma la rete spagnola privata più vista nel totale giornata (14,0%).

 

In Italia, Mediaset ha registrato una positiva ripresa pubblicitaria nel mese di aprile. Tuttavia, anche nel secondo trimestre 2011 l’andamento del mercato dovrebbe rimanere ancora piuttosto debole. Più favorevoli le previsioni per i ricavi pubblicitari nella seconda parte dell’anno, sia per il possibile miglioramento progressivo delle condizioni congiunturali, sia per il confronto con l’omologo periodo del 2010. Dovrebbe quindi essere probabile il raggiungimento dell’obiettivo, su base annua, di un incremento dei ricavi pubblicitari televisivi rispetto al 2010.

 

In Spagna, il perdurare di una situazione economica ancora incerta e la conseguente elevata volatilità del mercato pubblicitario, non rendono agevole il conseguimento degli obiettivi sul lato della raccolta pianificati sulla base dell’integrazione commerciale tra Telecinco e Cuatro. Contestualmente si registra comunque un significativo avanzamento rispetto agli obiettivi prefissati sul fronte delle sinergie sui costi.

In presenza di tali elementi, sulla base delle attuali evidenze si conferma comunque la previsione già espressa al termine del precedente esercizio di conseguire nel 2011 un incremento del Risultato netto consolidato rispetto a quello ottenuto nel 2010.

 

 

 

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