Giovanni Buttarelli

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Autorità Garante per la protezione dei dati personali

WHO IS WHO

Segretario generale dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali
Garante europeo aggiunto per la protezione dei dati – Gepd

Magistrato ordinario dal 1986, è Segretario generale dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali dal 1997 e, a gennaio 2009, è stato nominato a Bruxelles Garante europeo aggiunto per la protezione dati personali – Gepd (European Guardian of personal data protecion – EDPS). Al candidato italiano sono andati i consensi della maggioranza del Parlamento europeo e degli stati membri dell’Unione.

É stato Presidente, a Bruxelles, dell’Autorità comune di controllo (ACC) prevista dalla Convenzione di applicazione dell’Accordo di Schengen, di cui è stato in precedenza vice presidente negli anni 2000 e 2001.

Ha fatto anche parte, dal 2001 al 2003, della Commissione interministeriale che ha redatto il Codice del 2003, costituita con decreto del Ministero per la funzione pubblica e per il coordinamento dei servizi di informazione e sicurezza.
Componente della commissione per lo studio delle norme in materia di digitalizzazione della pubblica amministrazione (2003).

Ha presieduto, presso il Consiglio dell’Unione europea, il Gruppo che ha elaborato la direttiva europea del 1997 sulla tutela della vita privata nel settore delle telecomunicazioni (n. 97/66/CE). Ha rappresentato l’Italia in numerosi comitati e gruppi di esperti presso l’Unione europea e il Consiglio d’Europa.
Consigliere d’appello, all’iniziale servizio presso uffici giudiziari ha fatto seguito una lunga esperienza presso il Ministero di grazia e giustizia dove per diversi anni ha curato, presso l’Ufficio legislativo, delicate problematiche specie nel diritto penale e della procedura penale.

É stato componente di numerose commissioni ministeriali e interministeriali anche in materia di frodi comunitarie, depenalizzazione, riforma dei reati tributari e di criminalità informatica e di consultazione di atti di archivio riservati.
É autore del progetto della legge italiana sulla privacy approvata nel 1996, di cui ha curato per il Ministero di grazia e giustizia il lungo iter di approvazione a partire dal 1990.

Segue da molti anni le diverse tematiche relative alle nuove tecnologie e, in particolare, alla privacy, ai reati informatici e al diritto d’autore.
Ha collaborato dal 1984 al 1990 con la 1a cattedra di Procedura penale dell’Università degli Studi di Roma, ed ha tenuto varie lezioni e partecipato a corsi e master in materia di diritto delle nuove tecnologie presso alcune università.

Relatore in innumerevoli convegni, incontri e seminari anche all’estero, ha partecipato ad audizioni presso il Parlamento italiano ed europeo; ha collaborato a riviste ed è autore di varie pubblicazioni e del primo libro sulla nuova normativa europea e italiana, edito nel 1997 (Banche dati e tutela della riservatezza. La privacy nella Società dell’Informazione).
 

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