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Rendere il cyberspazio più sicuro e mitigare i rischi della criminalità informatica sono gli obiettivi del Memorandum of Understanding siglato dall’ITU – International Telecomunication Union, l’agenzia ONU per le tlc – e dall’UNODC, l’agenzia delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine, nell’ambito del WSIS Forum di Ginevra.
Il Mou permetterà alle due organizzazioni di collaborare e rendere disponibili le necessarie esperienze e risorse per stabilire un quadro legislativo che possa aiutare tutti i paesi interessati a fare la loro parte. E’, tra l’altro, la prima volta che due agenzie Onu si sono accordate formalmente per collaborare a livello globale sul tema della cybersicurezza.
La nuova alleanza, ha commentato il direttore generale dell’ITU, Hamadoun Touré, è “una pietra miliare per l’implementazione di un approccio coordinato che consenta di affrontare a livello globale un problema sempre più serio”, com’è quello delle minacce su larga scala alle reti informatiche”.
“Insieme – ha aggiunto – le due agenzie genereranno significative sinergie che aiuteranno i paesi interessati a combattere la criminalità informatica e a creare un ambiente online più sicuro per tutti”.
Nel progetto è stata coinvolta anche la Symantec, che metterà a disposizione i suoi Report trimestrali per aumentare la comprensione del fenomeno e accelerare la capacità di risposta a rischi quali cyber-attacchi, malware e furti d’identità.
“Nell’ultimo anno – ha spiegato il Ceo Symantec Enrique Salem – abbiamo assistito a un drammatico aumento nel numero dei cyber-attacchi, che sono anche diventati più sofisticati e con un maggiore impatto. La partnership tra ITU e Symantec faciliterà ed aumenterà la comprensione dei rischi e come possono essere ridotti, aumentando la fiducia nelle nuove tecnologie”.
ITU ha infine reso noto che è arrivato a 130 il numero di Stati membri della coalizione ITU-IMPACT, realizzata per diffondere le competenze sulla sicurezza informatica e le risorse per consentire ai governi di identificare, analizzare e rispondere alle minacce per la sicurezza informatica.
