Tv: l’India diventa un mercato interessante anche per i broadcaster. RTL lancia due canali in lingua inglese

di Raffaella Natale |

Andreas Rudas (RTL Group): ‘Il mercato indiano ha una popolazione giovane che segue la Tv e con un potenziale di crescita impressionante”.

India


Andreas Rudas

L’Asia comincia a diventare un mercato interessante anche per i broadcaster. Dopo i grossi investimenti realizzati dalle telcos e dalle web company di tutto il mondo, cominciano ad arrivare pure i soldi delle grandi aziende televisive.
La prima società media europea, RTL Group, ha deciso di puntare sul mercato indiano, dove lancerà alcuni canali televisivi tematici.

Per questa operazione, ha siglato una joint-venture con la società locale Reliance Broadcast Network Limited (RBNL), che dispone della più grande rete radiofonica indiana e di tre canali anglofoni gestiti con CBS Studios International.

L’accordo tra RTL e RBNL prevede l’offerta di due canali in lingua inglese, uno dedicato ai reality show e uno rivolto al pubblico maschile con ‘contenuti d’azione’.

Andreas Rudas, Executive Vice President Regional Operations & Business Development Central and Eastern Europe di RTL Group, ha sottolineato l’importanza del mercato indiano che ha “una popolazione giovane che segue la Tv e con un potenziale di crescita impressionante”.

Tarun Katial, CEO di RBNL, ha espresso soddisfazione per la partnership che “porta i leader europei in India. Reliance Broadcast Network è orgogliosa di essere al centro di questa rivoluzione sul mercato indiano dell’entertainment in lingua inglese”.

RTL Group, controllata dal gruppo tedesco Bertelsmann, ma con sede a Lussemburgo, vanta 41 canali televisivi e 34 emittenti radiofoniche in ben 10 Paesi, come anche diverse attività di produzione.

E’ presente in Francia con la radio RTL e il canale televisivo M6, in Germania con i canali RTL e RTL 2 e in Belgio con il canale RTL-TVI.

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