Italia
In apertura della 14ma edizione di WAN-IFRA Italia, la conferenza internazionale per l’industria editoriale e della stampa italiana, in corso a Firenze presso il Convitto della Calza, è stato reso omaggio con un breve video al 125° anniversario della linotype.
Chi ha meno di cinquant’anni probabilmente non ha mai sentito parlare di questa macchina, inventata nel 1886 da un tedesco emigrato a Baltimora, Ottmar Mergemthaler, e diffusasi rapidamente in tutto il mondo, che permetteva di creare righe di piombo da utilizzare come matrici per la stampa dei giornali semplicemente digitando il testo su una tastiera anziché inserire uno ad uno i caratteri nel telaio come avveniva in precedenza. In questo modo i quotidiani, che esistevano già da circa un secolo ma erano diffusi prevalentemente tra le classi colte, poterono aumentare esponenzialmente il numero di pagine offerte, ridurre i costi di produzione e rivolgersi quindi ad un pubblico più vasto.
La linotype è stata protagonista anche nell’industria italiana dei quotidiani fino agli anni Settanta, fino a quando i sistemi di fotocomposizione e successivamente le reti di computer la resero obsoleta. E’ rimasta soltanto la nostalgia dei meno giovani per quella macchina complicata e geniale che fece uscire l’industria tipografica dall’era gutemberghiana e fece del quotidiano il primo, vero mass medium.